Archiviato il turno infrasettimanale, torna ancora la Serie A. Alle 18:00, allo stadio Bentegodi di Verona, si affronteranno Hellas Verona e Juventus. Match interessante e dalle tante sfumature, specialmente per il diverso stato d’animo con cui arrivano all’appuntamento le due compagini. Alta tensione in casa Juve, dopo l’ultima sconfitta interna cagionata dal Sassuolo, che ha aperto ampi dibattiti e discussioni attorno alla squadra bianconera. Buon momento per il Verona che, nonostante il recente pareggio con l’Udinese, sembra aver definitivamente svoltato sul piano del gioco e del carattere con l’avvento del tecnico Tudor. Match speciale per l’allenatore degli scaligeri, dopo tanti anni da calciatore alla Juventus e l’esperienza da vice di Pirlo della passata stagione.
Il recente score aumenta le preoccupazioni dei supporter bianconeri, infatti, la Juventus non è riuscita a vincere nelle ultime tre sfide contro l’Hellas Verona in campionato: 2 pareggi e una sconfitta. Solo contro l’Atalanta ha una striscia negativa aperta altrettanto lunga. Di contro, l’Hellas Verona ha vinto due delle ultime quattro partite casalinghe contro la Juventus in Serie A. Da quando è arrivato Tudor sulla panchina veronese, l’Hellas vanta il miglior attacco del campionato: 19 reti segnate in sette giornate. Era dalla stagione 1988/89 che la Juventus non subiva almeno 13 gol nelle prime 10 partite stagionali di Serie A: non arriva almeno a 14, nelle prime 11, dal 1984/85. In quella circostanza i bianconeri chiusero la stagione al sesto posto.
Verona (3-4-2-1): Montipò; Dawidowicz, Gunter, Magnani; Faraoni, Tameze, Veloso, Lazovic; Barak, Caprari; Simeone.
Juventus (4-4-2): Szczesny; Danilo, Bonucci, Chiellini, Alex Sandro; Cuadrado, Bentancur, Arthur, Rabiot; Dybala, Morata.