Verona-Juventus, la moviola: due episodi fanno infuriare gli scaligeri

Verona-Juventus, la moviola: due episodi fanno infuriare gli scaligeri

(Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Verona-Juventus è terminata 0-1, ma due episodi da moviola hanno surriscaldato gli animi nella seconda frazione di gioco. I bianconeri si sono portati in vantaggio con un tiro deviato di Kean al 60′, ma al 75′ arriva la prima grande protesta scaligera con il VAR chiamato in gioco. Guida, però, non richiama Di Bello e il match prosegue. La seconda occasione è all’84’. Questa volta l’intervento di Guida è decisivo per invertire la decisione del campo.

(Photo by MARCO BERTORELLO/AFP via Getty Images)

La moviola di Verona-Juventus

Al 75′ Miguel Veloso raccoglie al limite dell’area un pallone deviato da sviluppo di corner e tira potente verso la porta. Il pallone, però, sbatte sul piede di Dawidowicz e schizza sul braccio di Danilo che si trova in posizione innaturale ed è molto aperto. Il difensore brasiliano stava tentando di limitare in scivolata l’avanzare di Veloso ed è stato colpito all’improvviso, in modo inaspettato e da una deviazione fortuita. Questo è il motivo per cui, secondo il commentatore arbitrale di Dazn Luca Marelli, la decisione di Di Bello è giusta. Il Verona, però, ha protestato molto e ha fatto notare la sua rabbia anche sui social.

 

Nel secondo caso, all’84′ arriva il rigore in favore del Verona. Il VAR Guida, però, richiama all’On Field Review Di Bello che inverte la punizione. Su un pallone alto conteso da Verdi e Bonucci, il difensore bianconero riesce ad anticipare l’ex Torino di una frazione di secondo e conquista il fallo a favore. In diretta a Di Bello era parso il contrario anche forse per l’intervento scomposto e a gamba alta dello stesso Bonucci. Scelta giusta dopo l’assistenza del VAR. Anche in questo caso gli scaligeri hanno protestato.

Infine, al 92′ arriva il rosso diretto per Alex Sandro che interviene su Lasagna lanciato a rete al limite dell’area. Il brasiliano cancella una grande occasione da gol senza poter intervenire sul possesso palla. Giusta l’espulsione diretta e non il secondo giallo.