Lazio-Verona, Juric: “Noi in Europa? Non è reale, è troppo presto”
Il tecnico dell’Hellas Verona Ivan Juric ha parlato nella consueta conferenza stampa alla vigilia della gara contro la Lazio.
Zaccagni
“Sono strafelice per Zaccagni, le parole del presidente sono giuste: col sacrificio puoi raggiungere i tuoi obiettivi. Lui deve continuare così, altrimenti perde tutto: è arrivato a un livello buono e deve riconfermarsi. Come allenatore a volte sei criticato un po’ troppo, adesso forse ci sono troppi elogi”.
Juric su Di Carmine e Dimarco
“Sto ancora conoscendo i nuovi, e con gli infortuni non è facile. Abbiamo fatto tante cose buone in attacco, sbagliando tanti gol. Di partita in partita, a seconda degli avversari, cerchiamo di trovare il modo di colpirli al meglio. Di Di Carmine sono soddisfatto. Lui vive per il gol, e ultimamente gli è andata veramente male: avrebbe potuto anche segnare sei o sette gol. Vediamo se sarà titolare, abbiamo tante partite. Dimarco ha un piede fantastico, adesso ha trovato continuità. Può fare anche il terzo, poi dipende dalle partite. Quando ci sono lui, Zaccagni e Lazovic quella catena diventa forte, ma devono stare tutti bene”.
Il ricordo per Paolo Rossi
“Non sono il più adatto a parlare di lui. Agli italiani ha dato emozioni vere, e lo si nota dappertutto. Io non l’ho vissuto così, all’epoca ero bambino e seguivo il mio Paese”.
La difesa di domani per Juric
“Magnani è recuperato, Lovato anche. Hanno fatto una settimana finalmente normale. Dawidowicz sta bene e sta trovando continuità, e c’è l’opzione Dimarco. Posso sceglierne due più lui o tutti e tre con Dimarco quinto. Lazovic per me è stato il nostro miglior giocatore lo scorso anno, era devastante. In questo momento, dopo l’infortunio e il Covid, non è ancora a quei livelli. Secondo me ha bisogno di allenamenti e di serenità, adesso vediamo se gioca domani. Lui ha bisogno di ritrovare la condizione”.
Problema gol
“Nell’ultima partita abbiamo creato tanto, tanti movimenti giusti. Non sono così preoccupato. Mi dispiace per Kalinic, che è uno che sa segnare e adesso non c’è. Ma non mi lamento degli attaccanti”.
I rapporti con Setti secondo Juric
“Buoni. Io dico quello che penso, e con lui parlo. Ci confrontiamo normalmente. Adesso non c’è molto tempo per parlare, lui è uno che ti lascia parlare, ma c’è un rapporto normale. Durante il campionato penso solo alle partite, a come prepararle. Non ho bisogno di parlare di altro, e qua con tutta sincerità ho tutto, funziona tutto rispetto a quello che non andava lo scorso anno”.
Verona ed Europa
“So che non è reale. Penso sia troppo presto. Abbiamo fatto diversi punti, ma non possiamo rilassarci. Siamo tutti da scoprire, ci sono molti giocatori che dobbiamo scoprire. Abbiamo mille incognite, non è una situazione che contempla una squadra rodata. Dipende molto da come cresceremo individualmente”.
Voci di mercato su Zaccagni
“Ho detto mille volte che qua sto bene, e lavoro bene. Ieri abbiamo preso un nuovo match analyst, ad esempio. È cambiato tutto, e il merito è de presidente. Qua le cose funzionano per bene. Il nostro rapporto è normale, ognuno fa il suo. Zaccagni ha fatto cinque partite. Va tutto bene, ma quando sento dire che Lovato vale venti milioni… Lasciamoli crescere in serenità, poi è normale che se qualcuno arriva con quei soldi ci pensi. Ma lasciamoli lavorare, le caratteristiche sono buone ma devono lavorare con tranquillità. Zaccagni si è messo in mostra per meriti suoi, non abbiamo parlato di questo“.
“Kalinic non credo sarà disponibile nemmeno sabato, magari l’ultima se tutto va bene. Oggi ha fatto allenamento Gunter, che è di nuovo disponibile. Vieira deve pazientare un po’, spero di averlo dopo la sosta”.