Un rammaricato Juric si è presentato ai giornalisti per la consueta conferenza stampa post-gara. Gara che ha visto il Verona sconfitto in casa contro la Sampdoria.
Com’è andata questa partita?
“Il primo tempo è stato alla pari, nella ripresa hanno fatto meglio di noi e hanno vinto meritatamente. Non ho questi sbalzi d’umore, come altri. Non metto la croce sui ragazzi: dobbiamo essere umili e pedalare”.
Sugli errori gravi di Lovato
“Per me a uno che arriva dal Padova e ha fatto tre o quattro partite da titolare non si può chiedere di essere un fenomeno. Per me ha bisogno di tanti anni, per migliorarsi con umiltà. Non è una critica, si tratta di cose normalissime per un ragazzo che arriva dalla C. Chi la pensa diversamente non capisce nulla di calcio. E lo stesso vale per gli altri ragazzi che abbiamo”.
Su Zaccagni
“Su quel lato ci chiudevano, non avevo molte soluzioni davanti. È stato meno appariscente, poi però è comunque riuscito a darci uno slancio”.
Sui giocatori assenti
“A lungo termine, giocando senza molti giocatori e spremendone altri la crescita della squadra ne risente. Li prepari a fare risultati, ma non cresci a livello di gioco. Li stiamo recuperando piano piano, ma da parte mia c’è grande serenità: per me l’obiettivo è sempre stato la salvezza. Dobbiamo cercare di fare più punti possibili”.