Ivan Juric vuole che il suo Verona inverta la rotta e, a due giorni dalla trasferta di Cagliari, il tecnico ha parlato in conferenza stampa.
“Non c’è nessuno che torna degli infortunati. Gunter ha preso una botta al polpaccio, dietro siamo un po’ in emergenza: dobbiamo vedere come sta Magnani, anche Cetin ha preso una botta ed è fuori. Gli altri due, Ceccherini e Lovato, mi sembra stiano abbastanza bene. Se Dimarco può giocare nei tre dietro? Può giocare in entrambe le posizioni – sostiene Juric – anche se ultimamente ha fatto qualche errore di troppo, ma è il primo campionato serio che fa ed è normale ci siano alti e bassi”.
“Kalinic? Non lo vedo in condizione e quindi non sarà convocato (a differenza di quanto aveva detto lo stesso giocatore qualche giorno fa, ndr) anche Vieira non è ancora pronto, Colley invece sì. Ci sono dieci partite e il primo obiettivo deve essere salvarsi il prima possibile. Quello che ho notato da un po’ di tempo è una certa stanchezza mentale in alcuni giocatori. Ho fiducia in questi ragazzi, guai a chi me li tocca e so che daranno tutto. Ma il mio rammarico è legato al fatto che c’era bisogno di qualche cambio che non abbiamo avuto. Ci aspettano dieci finali, dovremo morire sul campo”.
“Il Cagliari è una grande squadra. Si giocano la partita della vita, se noi non capissimo che questo è un match ball sarebbe devastante. Ha grandi giocatori che però per il secondo anno di fila non sono riusciti a fare il salto di qualità che si aspettavano. Sarà una battaglia”.