Sei vittorie consecutive, un solo punto di svantaggio dal Milan primo in classifica. L’Inter sembra essersi, almeno parzialmente, ripresa dalla brutta delusione in Champions. I nerazzurri trovano come ultimo avversario del 2020 il Verona di Juric, seconda migliore difesa del torneo. Verona Inter ha tutti gli elementi per essere una sfida suggestiva.
Un avversario più che ostico per la compagine di Conte, voglioso di stupire e di sognare un posto in Europa. Il Verona contro le grandi non ha mai deluso. Battute Atalanta e Lazio, pareggiato con Juventus e Milan. Un bottino niente male.
Scelte obbligate in attacco per Juric. Sono assenti Di Carmine, Kalinic e Favilli. Salcedo agirà come unica punta con Lazovic e Zaccagni a sostegno. Sulla destra scenderà in campo uno degli ex della gara, Faraoni. Sulla sinistra altro ex, Dimarco, ancora di proprietà dei nerazzurri. Barak è ancora indisponibile per squalifica. Dawidowicz, Magnani e Ceccherini saranno i 3 della difesa davanti a Silvestri.
VERONA (3-4-2-1): Silvestri; Dawidowicz, Magnani, Ceccherini; Faraoni, Tameze, Veloso, Dimarco; Lazovic, Zaccagni; Salcedo.
Arturo Vidal è finalmente tornato a disposizione del tecnico nerazzurro Antonio Conte. Molto probabilmente partirà dal 1′ dopo i minuti giocati nel secondo tempo del match con lo Spezia, poi vinto per 2-1. Il cileno sarà nella posizione di mezzala alla sinistra di Brozovic, insieme all’ormai imprescindibile Barella sul lato destro. Hakimi e Young sembrano in vantaggio sui compagni di reparto Darmian e Perisic per agire sulle fasce. Per l’attacco i soliti Lukaku e Lautaro date anche le assenze degli altri attaccanti, al momento infortunati, Sanchez e Pinamonti. Dietro nessun esperimento. Spazio ai soliti tre: De Vrij tra Skriniar e Bastoni a difesa della porta del capitano sloveno Handanovic. Con la difesa titolare l’Inter sembra aver ritrovato quell’equilibrio che sembrava ormai perduto in questo avvio di stagione.
INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Hakimi, Barella, Brozovic, Vidal, Young; Lukaku, Lautaro Martinez.