Verona, Di Francesco pre-Inter: “Una delle più forti”

Verona, Di Francesco pre-Inter: “Una delle più forti”

Photo Paola Garbuio/LaPresse

Il tecnico del Verona, Eusebio Di Francesco ha parlato in conferenza stampa in vista della partita di domani sera allo stadio Bentegodi contro l’Inter di Simone Inzaghi.

Inter, è arrivato Dzeko

“Una delle più forti, se non la più forte. Con il Genoa hanno dimostrato grande forza mentale: mi hanno dato la sensazione di essere più liberi in determinati movimenti. È andato via Lukaku, ma è arrivato Dzeko: è uno da ‘bollino rosso’, sa essere finalizzatore, magari meno cecchino di altri ma più regista avanzato”.

Verona, lo sbarco di Simeone

“Sono felice per Giovanni: credo sposi appieno la mentalità di questa squadra. È combattivo, tenace, potrà darci una grande mano. È venuto con grande entusiasmo, sarà a disposizione domani anche se sarà difficile proporlo dal primo minuto”.

Faraoni

“Ha recuperato Faraoni, è arrivato Sutalo, che può giocare a destra. Lo stesso Casale ha ricoperto bene, con le sue caratteristiche questo ruolo. A differenza della scorsa partita, ho più possibilità di variare in quella posizione. In questo momento abbiamo i giocatori che dobbiamo avere per affrontare un campionato. Cercherò di sfruttare tutte le caratteristiche in base all’avversario. Sutalo è stato preso per essere uno dei tre, per fare il braccetto”.

Verona, centrocampo

“In mezzo giocherà uno tra Hongla e Tamèze, insieme a Ilic. Valuterò nella rifinitura. Zaccagni? Rimango su quello che ho detto nel post-gara dell’altro giorno. Sono felice di quello che sta facendo, deve dare continuità: troverà giovamento a continuare un altro anno qui a Verona, o anche di più, perché no”.

In difesa

“Col Sassuolo ci sono stati tanti uno contro uno, abbiamo accettato i duelli individuali. Dovevamo essere più bravi a coprire gli spazi in inferiorità numerica, magari in questo dobbiamo migliorare. Io sto mantenendo l’identità di questa squadra, il duello deve rimanere. Ovviamente se una palla va a destra chi può darci più copertura è l’opposto a sinistra: stiamo cercando di migliorare in base ai miei pensieri, ma non dobbiamo cambiare moltissimo. Cambieremo qualcosa”.