Verona, Di Francesco: “Mi tengo stretta la mentalità di questa squadra”
Inciampa subito alla partenza il Verona, dopo una gara in cui era partita bene, ma che progressivamente è calata di ritmo. Non è bastato infatti un super Zaccagni che con una doppietta ha rischiato di acciuffare almeno un punto. Nella prima mezz’ora l’Hellas sembrava essere nel pieno della partita. I gialloblù avevano anestetizzato il gioco del Sassuolo. Ma ormai è noto, il calcio è strano. Si diverta a scalfire ogni certezza. Non sei mai sicuro di niente, è tutto molto transitorio. In più, la condizione fisica non era delle migliori, considerando che siamo solo ad agosto. Vediamo ora le dichiarazioni di Di Francesco in conferenza stampa.
Tanto cuore e rimonta sfiorata, passa il Sassuolo di misura 🟡🔵#VeronaSassuolo #SerieATIM #DaiVerona #difendiamolA pic.twitter.com/9ftO1uTdUf
— Hellas Verona FC (@HellasVeronaFC) August 21, 2021
“Faccio i complimenti ai miei ragazzi, non solo a chi ha giocato. Per l’atteggiamento, per la propensione al sacrificio. Prima dell’espulsione la squadra aveva giocato alla grande. Mi girano talmente tanto per non aver portato a casa punti… questa squadra ha una grande mentalità, e me la tengo stretta”.
“Nel primo tempo a tenere il pallino è stato il Verona. Peccato per l’espulsione a mio avviso ingiusta, poteva essere giudicata diversamente. Non l’ho rivista benissimo: ho visto più Djuricic che è entrato a gamba tesa inizialmente. Miguel è un giocatore straordinario, per il senso del noi che ha”.
“A volte facciamo allenamenti di proposito in inferiorità numerica. Ricordiamo la qualità della squadra che avevamo davanti: la reazione è stata ottima, questa squadra ha una grande mentalità e chi è subentrato ha dato tanto sotto il profilo dell’atteggiamento”.
“Il primo gol? Se la rivedete c’è stata una deviazione in contrasto sulla palla di Djuricic, altrimenti l’avrebbe pesa Gunter. Raspadori ha fatto un bel controllo, che ha determinato il gol. Ceccherini è andato a chiudere una giocata, da lì è nato un mezzo tunnel di Djuricic e non siamo riusciti a recuperarla. Può accadere quando sei aggressivo”.
“Più che preoccupato, sono dispiaciuto. Se guardo la prestazione sono tutt’altro che preoccupato, mi ha fatto molto piacere l’applauso del pubblico”.