Verona, Depaoli: “Contento di essere tornato, sulla stagione…”

Verona Depaoli

(Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

Fabio Depaoli è stato presentato in conferenza stampa dopo il suo ritorno al Verona. Di seguito le sue dichiarazioni complete riprese da TMW.

Verona, la conferenza di Depaoli

Verona Depaoli
(Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)

Il suo ritorno così tardivo è stato una sorpresa: ci si attendeva potesse arrivare a inizio estate.
“Era tutto già fatto, poi c’è stata qualche complicazione, ma con la testa ero qui, non sono mai andato via”.

Che Verona ritrova?
“Abbiamo perso pezzi importanti, ma sono arrivati giovani con qualità, che ci daranno una mano, anche se ovviamente servirà del tempo. Col tempo potremo tornare quelli dell’anno scorso”.

E’ vero che Cioffi l’ha provata da interno?
“Posso giocare a destra o sinistra, poi il mister mi ha provato anche da interno: è un ruolo che ho fatto nelle giovanili e che mi piace molto, se il mister me lo chiederà cercherò di farlo al meglio”.

Verona, Depaoli parla della stagione dei gialloblu

Verona Depaoli
(Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)

E’ cambiato il modo di giocare rispetto allo scorso anno?
“No, è sempre uomo su uomo. Sono cambiati gli interpreti: il gruppo dello scorso anno è già ben rodato, i nuovi devono imparare in fretta”.

Lo spogliatoio è da ricreare?
“Come ho detto abbiamo perso pezzo importanti, ma il gruppo è sano, lavora bene e segue il mister”.

Stavolta resta?
“Voglio convincere tutti a riscattarmi e restare qui il più a lungo possibile”.

Come avete lavorato durante la sosta?
“Ci è servita moltissimo, abbiamo lavorato più di prima, facendo più allenamenti e più partite. E’ stata quasi un ritiro, per provare ad essere più brillanti e più competitivi”.

Come si presenterà il Verona al Bentegodi lunedì?
“L’Udinese è la squadra più in forma del campionato, noi ci presenteremo tosti, cattivi, con la Curva dalla nostra parte. Saremo pronti a metterli in difficoltà”.

Che analogie e che differenze ci sono tra Cioffi e Tudor?
“Trovo molte analogie. Sono entrambi grandi motivatori, leggono bene le partite e ci fanno spingere in allenamento”.

Che differenza c’è tra il suo primo arrivo e il suo ritorno?
“Non ci sono grandi differenze, il gruppo mi ha sempre trasmesso entusiasmo. Sono qui per dare una mano”.

Quest’anno avrà parecchia concorrenza…
“Così è più bello, si alza il livello in allenamento e si alza la competizione. Bisogna essere al 100% e dare il massimo, chi sta meglio gioca: il mister ci ha trasmesso questo in allenamento”.