Sinisa Mihajlovic, tecnico del Bologna, ha parlato ai microfoni di DAZN nell’immediato post-partita della gara persa contro il Verona. Le sue parole:
SULLA GARA: “Abbiamo fatto quello che abbiamo potuto, purtroppo ci mancano dieci giocatori e quattro di quelli che erano in campo erano al 50%. L’atteggiamento è stato giusto, poi ai punti ha meritato il Verona. L’ultimo allenamento tutti insieme lo abbiamo fatto quasi un mese fa, tra Covid e acciacchi siamo in difficoltà La sosta arriva al momento giusto, dobbiamo stare calmi perchè mancano tante partite. Quando siamo al completo abbiamo dimostrato di poter giocare contro chiunque. Le ultime tre partite le abbiamo perse a causa delle tante assenze, chi gioca sempre cala d’intensità. Siamo stati anche un pò sfortunati ma il calcio è così. Adesso recuperiamo e ripartiamo tornando a fare quanto abbiamo fatto nel girone d’andata”.
SUI POSSIBILI ALIBI: “I miei giocatori, proprio come me, non cercano alibi. In campo hanno lottato e combattuto, più di così non potevamo fare. Quando hai pochi cambi nell’epoca delle cinque sostituzioni è un fattore che incide molto“.
SUL PIAZZIAMENTO FINALE: “Il piazzamento finale dipenderà dal recupero dei giocatori e dal mercato. Per me la cosa principale oggi è recuperare tutti i giocatori e mettere qualche pezzo per avere qualche cambio in più. Mi servirebbero calciatori in tutti i reparti. Prenderemo sicuramente un centrocampista anche se continuiamo ad essere in emergenza“.
SU SORIANO E LE ULTIME PARTITE: “Nella fase di impostazione Soriano fa le stesse cose dello scorso anno, ha avuto parecchie occasioni per segnare e non è stato fortunato. I suoi goal ci mancano ma per noi resta un calciatore fondamentale. Oggi ha giocato col mal di schiena, speriamo si sblocchi il prima possibile. Oggi comunque l’atteggiamento è stato diametralmente opposto a quello col Napoli. Sono soddisfatto ma in queste condizioni diventa difficile. Sia oggi che a Cagliari, con la squadra al completo, non credo che avremmo perso. Abbiamo preso goal negli ultimi minuti in entrambe le occasioni e quello dipende dalla mancanza di lucidità“.