Verona, Baroni in vista del Lecce: “Lazovic e Cabal recuperati”
Le dichiarazioni in conferenza stampa del tecnico del Verona Marco Baroni in vista della gara valida per il tredicesimo turno di Serie A contro il Lecce.
Il Verona si appresta a sfidare il Lecce nella gara valida per la 13ª giornata di Serie A. Una gara importantissima per i veneti che al momento sono ultimi in classifica a pari punti con la Salernitana dopo il successo dei campani nell’anticipo del sabato contro la Lazio. Gli scaligeri nelle ultime dieci giornate di campionato hanno conquistato appena due punti e la situazione inizia a farsi preoccupante per il tecnico Marco Baroni che lunedì alle 18:45 sfiderà la sua ex squadra con la quale ha ottenuto la promozione in Serie A due stagioni fa e la salvezza nella scorsa annata. In vista della partita contro i salentini, il tecnico del Verona ha parlato in conferenza stampa. Di seguito ecco un estratto delle sue dichiarazioni.
Verona, Baroni. “Dobbiamo invertire la rotta”
“Siamo consci di quello che è il nostro percorso. Contro il Lecce giocheremo una partita importante davanti ai nostri tifosi che sono sicuro ci sosterranno dal primo all’ultimo minuto. Dobbiamo invertire la rotta”.
“Ho ancora una seduta di allenamento prima della partita, la sfrutterò per capire se cambiare qualcosa a livello tattico o meno anche in rapporto alla condizione di alcuni giocatori che dovrò ancora valutare”.
“Henry è reduce da un infortunio importante e pesante e piano piano sta tornando ad una condizione accettabile. Cabal e Lazovic sono a disposizione, li abbiamo recuperati. Ci prendiamo un’altra giornata invece per valutare Dawidowicz”.
“Dobbiamo cercare di fare girare le cose dalla nostra parte, dobbiamo metterci tutto noi stessi anche perché le svolte non arrivano mai per grazie divina”.
“Saponara e Mboula fanno parte del gruppo dei calciatori che ho a disposizione ed io sono sempre abituato a non lasciare mai indietro nessuno. Devono farsi trovare pronti che sia per un minuto o per tutta la gara. La cosa importante è aiutare la squadra, non conta quanto tempo giochi”.