Verona Baroni – L’allenatore del Verona Marco Baroni è intervenuto in conferenza stampa a due giorni dalla sfida contro l’Inter, match in programma sabato e valido per la 19ª giornata di campionato.
Una montagna da scalare per il Verona, che nel giorno dell’Epifania apre il suo 2024 a San Siro contro l’Inter prima in classifica. Un pronostico nettamente a sfavore, unito ad un periodo che tra classifica e un mercato pieno di cessioni non è tra i più sereni. Di seguito le parole del tecnico degli scaligeri.
“L’allenatore non è una cosa staccata dalla società e su questo stiamo lavorando assieme per trovare le soluzioni migliori sia dal punto di vista tecnico che di quello gestionale. Io voglio solamente dire una cosa: quando alcuni giocatori ricevono delle offerte da società che hanno ambizioni più ampie, è difficile tenerli qui“.
“Hien ad esempio non è stato quello della scorsa stagione, ma questo anche perché è stato condizionato dal mercato che i giocatori subiscono. Tutto questo rientra nel percorso di un club come il Verona, che lotta per salvarsi e lo faremo fino all’ultimo. Ma davanti a certe situazioni di mercato è difficile resistere, ma questo rientra nell’ottica di una società come la nostra“.
“Chi rimane qua ovviamente deve rimanere al 150%. Questo deve essere certo, altrimenti giocano i giovani. Noi non molliamo di un millimetro. Questo è un campionato difficile e ci vuole gente forte e al massimo. Questo non deve mancare“.
“Ma come vi ho appena detto mi importa dell’aspetto tecnico e di tenuta mentale della squadra. Ne abbiamo già parlato con i ragazzi. Lavoriamo perché siamo dei professionisti e si lavora anche a mercato aperto. Io richiamo sempre ad un livello alto di professionalità e di lavoro sul campo. Quello conta ed è quello che ci porta poi a lottare per la salvezza“.
“Nella mia carriera non è la prima volta che lavoro in situazioni simili. Ho esperienza in queste cose e so che la cosa più importante è sempre il lavoro e sempre l’aspetto mentale. Mi spiace che ora si parli solo di mercato, perché veniamo da una partita in cui potevamo fare meglio ma dove siamo stati puniti dagli episodi“.
“Abbiamo un campionato davanti e noi non possiamo perdere l’attenzione su cose che non sono sul nostro controllo. Io devo rimanere dentro alle cose che posso gestire assieme alla squadra. Ed è lì che dobbiamo stare e rimanere. Non dobbiamo assolutamente cedere e buttare via quello che abbiamo costruito, anche se sabato ci aspetta un match difficilissimo“.
“Sicuramente faremo qualcosa in entrata. Questo lo so perché a dispetto di quello che esce, qui ho gente che vuole lottare e vuole salvarsi e gente che vuole lavorare. Chiaro che abbiamo delle difficoltà e il mercato è una di queste. Ma sono cose che sappiamo, è difficile trattenere giocatori che vogliono andare. Sono qui col corpo ma non con la testa“.
“Andiamo a giocare una partita che sulla carta pare impossibile ma sono proprio queste partite che ci danno la misura di quello che siamo. Giochiamo contro l’Inter, a San Siro e siamo in Serie A. Siamo assolutamente in corsa, queste sono delle opportunità non partite dal risultato impossibile. Sappiamo contro chi giochiamo ma noi andremo a cercare la prestazione, questo è quello che ci serve se vogliamo arrivare dove vogliamo“.
“Io parlo ogni giorno con i ragazzi perché a volte non ci dimentichiamo del campionato che stiamo facendo e della fortuna che abbiamo. Le difficoltà sono delle opportunità ed è questo che dobbiamo capire e dobbiamo saltarci sopra. La mia attenzione è questa, non dobbiamo guardare cose che non possiamo gestire. Il lavoro, la settimana e l’allenamento e quello che faremo. Questo possiamo fare e ci può portare a raggiungere il nostro obiettivo“.
“Cabal sta bene. Poi abbiamo dei ragazzi che con il cambio modulo stanno bene in campo e ci hanno dato belle prestazioni ed in crescita come Coppola e Amione. Dobbiamo valutare Dawidowicz perché ha finito la partita scorsa con un fastidio e ora vedremo. Però quello che mi importa è che andiamo ad affrontare una squadra forte del nostro campionato e non solo e che quindi è una grande opportunità che non possiamo sbagliare“.
“Stanno tutti bene. A parte Riccardo Saponara che ha ancora un piccolo problema con un fastidio alla schiena. Duda rientra dalla squalifica. Per noi è un giocatore fondamentale sotto tutti gli aspetti. Lui nei momenti complicati è importante averlo. Sta bene come gli altri. Ora vedrò gli ultimi due allenamenti come stanno tutti anche a livello di testa“.