Verona-Atalanta 0-2, Malinovskyi e Zapata stendono Juric. Aggancio alla Juve
Vince l’Atalanta, cagionando la terza sconfitta consecutiva al Verona di Ivan Juric. Allo stadio Bentegodi, nel ‘lunch match’ della 28esima giornata di Serie A, gli orobici trionfano per 2-0 mantenendo il passo Champions League. Decisive le reti di Malinovskyi su calcio di rigore al 33′, e quella di Duvan Zapata al 42′. La banda di Gasperini aggancia momentaneamente la Juventus al terzo posto a 55 punti.
Primo tempo
Due squadre molto tecniche e votate alla ricerca della profondità. La fama di Verona e Atalanta è la fotografia della potenza del match. I ritmi si mostrano subito altissimi anche se al primo quarto d’ora, non risulta ancora nessuna azione da gol degna di nota. Al 24′ il primo squillo del match, con il colpo di testa di Cristian Romero da distanza ravvicinata neutralizzato da un buon riflesso di Silvestri. Sette minuti più tardi il match si accende definitivamente: al 31° minuto Duvan Zapata supera Ceccherini e Lovato cercando la porta con il mancini su cui Silvestri si fa trovare pronto ancora una volta. Passa un giro di orologio e l’Atalanta conquista un calcio di rigore per fallo di mano del laterale Dimarco. Dagli 11 metri va Ruslan Malinvoskyi che non sbaglia e porta in vantaggio gli orobici. Il gol annichilisce il Verona ed esalta la Dea. Al 38′ Pessina trova divinamente Zapata che calcia e, dopo una deviazione di Tameze, il pallone finisce sul palo. È il preludio al secondo gol che arriva al 42′. Malinovskyi di testa apre lo spazio a Zapata che, fisicamente, domina Lovato e batte Silvestri in uscita con un bel diagonale. È 2-0. Nient’altro accade nella prima frazione e le due squadre vanno al riposto sul 2-0 per l’Atalanta.
Secondo tempo
Il Verona prova a rialzare la testa ed entra in campo con un piglio diverso. I primi dieci minuti della seconda frazione vedono gli scaligeri provare a prendere il controllo del campo, con l’Atalanta che contiene e studia eventuali ripartenze rimanendo sulla difensiva. Al 58′ si fa vedere Lasagna che però manca l’aggancio col pallone in area di rigore. Al 63′, a sorpresa, l’Atalanta trova il tris con Romero sugli sviluppi di una punizione battuta da Malinvoskyi ma il gol viene annullato, a causa di un controllo col braccio del difensore argentino. Il Verona continua a cercare uno spiraglio per riaprire il match ma, tra idee carenti in attacco e una buona tenuta dell’Atalanta, la partita non cambia canovaccio. Al 74′ Lazovic ha un’occasione d’oro trovandosi a tu per tu con Gollini ma, il portiere orobico tornato titolare quest’oggi, è provvidenziale nel restare in piedi e respingere la conclusione di Lazovic. Gli sforzi del Verona non producono risultati e, nel finale, torna a farsi vedere l’Atalanta a caccia del terzo gol, con gli innesti dalla panchina di Muriel e Ilicic. Proprio lo sloveno ha un’opportunità in contropiede all’85’ ma il suo tiro potente è troppo centrale per superare Silvestri. Il risultato resta quello del primo tempo e, pertanto, conduce alla vittoria dell’Atalanta per 2-0, grazie alle reti nel primo tempo di Malinovskyi e Zapata.