Vergogna al Bentegodi: membro dello staff del Napoli aggredito

Vergogna e paura sugli spalti del Bentegodi durante Verona-Napoli: un membro dello staff di Garcia è stato aggredito. Il club partenopeo sporge denuncia alla Procura federale.

Momenti di tensione e paura al Bentegodi durante Verona-Napoli, sia prima, ma anche durante e dopo la partita. Clima avvelenato, carico d’odio, per una partita di calcio che va oltre al campo, con le tifoserie che, ormai è risaputo, sono alla costante ricerca dello scontro. Il tutto è iniziato nel pre partita, dove sono iniziate le prime tensioni tra i tifosi delle due squadre, ma scene vergognose si sono vissute anche all’interno dello stadio, con altri tentativi di scazzottate e concluse con l’aggressione ad un membro dello staff partenopeo, come riporta il Corriere dello Sport. Ecco cosa è successo.

Verona-Napoli, tensioni e paura al Bentegodi

Che Verona-Napoli non fosse stata una partita serena lo possono confermare anche i 600 tifosi identificati e i 36 DASPO emessi a fine gara, protagonisti di scene sgradevoli sugli spalti del Bentegodi. La giornata di ieri non era iniziata nel migliore dei modi, con bombe carta, lacrimogeni e scontri tra le due tifoserie. La tensione, dunque, era già palpabile in quel momento. Gli scontri in questione, poi, si sono spostati anche allo stadio scaligero, seppur a distanza ravvicinata, con altri lanci di bombe carta e con un tentativo (fallito) di scazzottata tra tifosi partenopei e veronesi.

Aggredito un membro dello staff di Garcia: cosa è successo

Attimi di paura vera anche nei pressi della tribuna stampa, che nel corso dell’intervallo è diventato un vero e proprio obiettivo di una cinquantina di tifosi gialloblù. Diversi bicchieri di birra, infatti, sono stati lanciati in quella zona, e sopra l’apparecchiatura di una tv. Come riportato dal Corriere dello Sport, è stato aggredito anche un membro dello staff di Garcia: Ettore Prota, addetto alla camera tattica, che ci ha rimesso il computer, andato distrutto. Il Napoli, rimasto esterrefatto dall’accaduto, ha sporto denuncia alla Procura Federale.