Vengo in Italia e mi avvicino a Diletta Leotta: Karius per la prima volta in Serie A | A parametro zero è un lusso
Profumo di Serie A per Loris Sven Karius: il portiere tedesco rappresenta uno dei tanti acquisti a parametro zero, che tanto vanno di moda in Italia.
I motivi che hanno reso famoso Loris Karius, sono essenzialmente due. Il primo è dato dalla sua carriera, almeno fino al 2018, un anno bivio per l’estremo difensore di Biberach, nella sud della Germania, figlio di un ex campione di motocross.
Uno sport che Karius ha provato prima di passare al Fussball. Il Manchester City lo nota giovanissimo ai tempi dello Stoccarda, lo prende aggregandolo nella sua Academy prima di cederlo a titolo definitivo (due anni con opzione di rinnovo per il terzo) al Mainz.
Giovanissimo esordisce in Bundesliga ad appena 19 anni, 5 mesi e 9 giorni, un record per quell’epoca. Mette subito in mostra le sue qualità: agile e reattivo tra i pali, ottimi riflessi e senso della posizione, efficace nelle uscite, sia alte che basse. Almeno così in giovane età.
Il salto di qualità avviene nel 2016, quando Karius torna in Inghilterra per indossare la gloriosa maglia del Liverpool: un’operazione da quasi cinque milioni di sterline. Contratto quinquennale. Klopp gli dà subito la chance di diventare un portiere titolare. Mossa sbagliata.
Il primo switch
Karius non coglie l’occasione a tal punto che Klopp gli preferisce Mignolet. Anche se in campo scende Karius nella finale di Champions contro il Real. Una finale nata male, con l’entrataccia killer di Sergio Ramos a Momo Salah, e finita peggio, colpa di Karius ovviamente: colpisce con un rinvio Karim Benzema, generando il vantaggio merengues, che vanno 2-0 ma subiscono il ritorno dei Reds, se non fosse che ancora Karius regala il definitivo 3-1 a Bale. La sua carriera in pratica finisce a Kiev.
Due anni in prestito al Beşiktaş, senza incantare, nel 2020 torna in Germania, ancora in prestito, all’Union Berlin, torna a Liverpool ma è di passaggio, finisce al Newcastle nell’anonimato.
Il secondo switch
Il secondo motivo per cui Karius è famoso? Qui il campo non c’entra nulla. A ottobre del 2022 l’incontro che cambia la vita al portiere tedesco: conosce in Cafè di Parigi Diletta Leotta: è un amore travolgente, a prima vista. La relazione dura tutt’ora anche se lui fa il portiere in Inghilterra e lei in giro per l’Italia con DAZN.
Una figlia in comune di sei mesi, un matrimonio alle porte perché per stessa ammissione di Diletta (come ha postato sui social) “I said yes” ma anche la possibilità di avvicinarsi alle due ragazze. Karius infatti avrebbe suscitato l’interesse di una Samp che non ha perso di vista ancora la promozione in Serie A, anche se prima bisogna qualificarsi per i playoff.