Venezia, Zanetti: “Aramu, impatto impressionante. Cuisance ha personalità”

Venezia, Zanetti: “Aramu, impatto impressionante. Cuisance ha personalità”

(Photo by Getty Images)

Il tecnico del Venezia, Paolo Zanetti, ha parlato nel corso di un’intervista concessa alla Gazzetta dello Sport. L’allenatore dei lagunari si è soffermato su diversi temi. Dall’obiettivo salvezza alla considerazione di diversi giocatori. Tutte le parole di Zanetti.

I pregi e i difetti del Venezia

“Siamo sicuramente diventati squadra. Credo che, risultati a parte, in campo si sia visto spesso, direi quasi sempre, un’identità ben precisa, un gioco a viso aperto in tutte le partite al di là dell’avversario. Difetti? Qualche amnesia difensiva di troppo, abbiamo subìto 3 gol nei primi minuti. A livello di mentalità dobbiamo migliorare. Poi la categoria impone di alzare la qualità in fase realizzativa. Abbiamo aumentato le occasioni ma stiamo ancora concretizzando poco, in Serie A è determinante”.

Il futuro del Venezia

“Penso e spero che si possa ancora crescere. Abbiamo creato una buona base e abbiamo ancora margine per migliorare. Arriverà qualche innesto che alzerà la qualità e ci aiuterà a perseguire l’obiettivo salvezza. Sono sicuro che arriveranno giocatori nei ruoli dove abbiamo pensato di alzare il livello. Ma più che alla società ho chiesto a Babbo Natale di salvarmi”.

Il mercato: una considerazione su Cuisance

“L’abbiamo valutato insieme e pensiamo abbia grande personalità. È un classe ’99, la società su di lui ha fatto un grande investimento. Ha potenzialità, è giovane ma ha già esperienza in grandi tornei. Sono molto contento perché è un ruolo che non siamo riusciti a coprire d’estate, quello del centrocampista offensivo alla Maleh”.

Chi ha sorpreso e chi poteva dare di più?

“Non posso dire che Aramu mi abbia sorpreso, ma al primo anno di A ha avuto un impatto impressionante: 5 gol e 4 assist. Si è dimostrato degno di questa categoria. Lui e Ceccaroni stanno facendo molto bene. Ora mi aspetto di più da chi so che può darlo. Penso a Johnsen: non è una critica ma consapevolezza delle sue qualità, so che ha colpi importanti. Ha finito l’andata a zero gol. Ma penso che nel girone di ritorno possa e debba essere l’uomo in più”.

Su Okereke, Henry e Kiyine

“Okereke era in un grande momento prima dell’infortunio. Spero che anche Henry ci porti per mano alla salvezza con i suoi gol. Poi c’è Kiyine che è ancora a secco. Credo che la qualità non ci manchi. L’andata è stata anche di adattamento. Ora mi aspetto che i giocatori citati siano decisivi”.