A cinque partite dal termine e con la corsa per rimanere in Serie A ancora viva, il Venezia ha deciso ufficialmente per l’esonero di Paolo Zanetti. Fatali le 7 sconfitte consecutive, con l’ultimo punto guadagnato il 20 febbraio in casa contro il Genoa, nell’1-1 del Penzo. L’ultima vittoria è della settimana precedente, un 1-2 fuori casa contro il Torino. Troppi pochi punti in questi due mesi, i quali hanno risucchiato all’ultimo posto la squadra veneta.
Attualmente il club si trova a 22 punti in classifica, con due partite da recuperare: il primo appuntamento è quello di domenica 1 maggio contro la Juventus, incontro difficile dove raccogliere punti salvezza appare complicato. Poi il 5 maggio ci sarà lo scontro diretto contro la Salernitana all’Arechi, match decisivo che potrebbe condannare il Venezia alla retrocessione. Le successive partite saranno poi con il Bologna (8 maggio, in casa), la Roma (14 maggio, all’Olimpico) ed infine l’ultima giornata di Serie A, il 22 maggio, in casa contro il Cagliari.
Ultime chance di salvezza, anche se il primo scoglio è quello più alto, contro i bianconeri. Gli arancioneroverdi hanno optato definitivamente per l’esonero di Paolo Zanetti, che non guiderà più la squadra in questo ultimissimo rush di Serie A. Al suo posto l’allenatore della Primavera, Andrea Soncin.