Il Venezia torna in Serie A dopo 19 anni ma deve trovare uno stadio in cui giocare le proprie le partite in casa. Il “Pierluigi Penzo” non è a norma, dato che la capienza deve essere ampliata ad almeno 10mila posti per il primo anno. Attualmente ne ha 7.389 e necessita, quindi, di un periodo di lavori. L’obiettivo finale è quello di arrivare ai 16.100, capienza minima richiesta per la massima serie.
La società lagunare sembra avere trovato un accordo con la Spal, squadra di Serie B, che lo annuncia con un comunicato.
S.P.A.L. srl comunica che il Prefetto di Ferrara, sentito il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica, ha espresso, per quanto di propria competenza, il nulla-osta all’accoglimento della richiesta di istanza presentata dal Venezia FC per disputare in deroga le gare interne del prossimo Campionato di Serie A 2021-2022 allo Stadio “Paolo Mazza”.
La richiesta è stata avanzata per adempiere alla scadenza dei criteri infrastrutturali della FIGC del 21 giugno 2021. La società Venezia FC informa che i lavori di adeguamento dello Stadio “P.L. Penzo” sono iniziati e proseguiranno a pieno ritmo con l’obiettivo di disputare la prima gara di campionato della prossima stagione davanti al proprio pubblico.
La società S.P.A.L. srl ringrazia il Comune di Ferrara, il Prefetto di Ferrara, Michele Campanaro e il Questore di Ferrara, Cesare Capocasa, per la disponibilità e la fattiva collaborazione fornita.
Il Venezia quindi risolve il problema con lo stadio, per disputare una Serie A che manca da tanto. Paolo Zanetti, che ha prolungato il proprio contratto fino al 2025, non vede l’ora di iniziare.