Venezia, Soncin: “A Salerno ci giochiamo la stagione”

Venezia, Soncin: “A Salerno ci giochiamo la stagione”

(Photo by Jonathan Moscrop/Getty Images)

Ora o mai più. Domani alle 18:00 il Venezia del nuovo corso Andrea Soncin si gioca le ultime chance di salvezza in una partita drammatica dal punto di vista sportivo in casa della Salernitana. Nella bolgia dell’Arechi finalmente andrà in scena la gara rinviata lo scorso 6 gennaio e valida per il recupero della 20ª giornata di Serie A. I lagunari sono ultimi in classifica con 22 punti, i campani terzultimi a quota 26. La salvezza, al momento, è ancora a portata di mano per entrambe, visto che il Cagliari che occupa il quartultimo posto ha 28 punti. È chiaro che la gara di domani dirà la parola definitiva su quale delle due squadre avrà ancora un’opportunità di rimanere in Serie A. Alla vigilia del match di Salerno, in conferenza stampa ha parlato il tecnico del Venezia Soncin. Di seguito un estratto delle sue dichiarazioni riportate dai colleghi di Tuttomercatoweb.

Soncin
(Photo by Jonathan Moscrop/Getty Images)

Soncin: “Vogliamo arrivare all’ultima giornata con ancora una possibilità di salvezza”

Match salvezza:
“Siamo tutti consapevoli dell’importanza di questa partita, va affrontata con lo spirito che stanno mettendo i ragazzi in questi giorni. Mi ha colpito soprattutto la risposta di chi non ha giocato a Torino, nell’intensità dell’allenamento. A dimostrazione che ora il gruppo è consapevole di giocarsi la stagione”.

L’Arechi fa paura?

“Fa parte del gioco, è un’arma in più che può avere la Salernitana, ma con il coraggio messo contro la Juventus possiamo dire la nostra”.

La Salernitana può contare su un centravanti fuori dal comune per la Serie A:
“Djuric è un giocatore con caratteristiche uniche, penso non ci sia una squadra in Italia che può arginarlo, anche contro squadre d’altissimo livello fa la sua partita. Dobbiamo quindi lavorare su chi ruota intorno a Djuric. C’è un mismatch importante con quasi tutti i difensori della Serie A”.

Una Salernitana molto diversa rispetto al 6 gennaio?
“Dobbiamo pensare a quello che sono ora, pensando anche a quello che è il nostro momento. Sono cambiati loro come noi, dovremo partire subito forte nonostante il clima che troveremo, dobbiamo andare a caccia di un risultato che ci dia spinta per il futuro, anche il pareggio può essere utile, qualunque punto peserà. Dobbiamo arrivare all’ultima giornata con ancora una possibilità, il percorso nel mezzo non lo conosco ma l’obiettivo dev’essere quello”.