Venezia-Como 2-2, gol e maltempo al Penzo: un pari che serve a poco
(Photo by Mattia Radoni, LaPresse) Calcioinpillole.com
Finisce 2-2 tra Venezia-Como nel match valido per la 15ª giornata di campionato. Partita combattuta al Penzo e fortemente condizionata dalle avverse condizioni metereologiche. I padroni di casa vanno avanti nel primo tempo con Nicolussi Caviglia, poi ad inizio ripresa il Como sorpassa grazie all’autorete di Candela e al gol di Belotti. I veneti evitano il KO con il gol olimpico di Oristanio. Venezia che resta ultimo a quota 9, Como quartultimo quota 12.
Una partita combattuta e svolta su un campo reso complicato dal forte vento e dalla pioggia, che hanno irremediabilmente condizionato l’andamento tecnico della partita. Alla fine matura un 2-2 che serve a poco ad entrambe le squadre, con il Venezia che non esce dalla crisi e rimane ultimo in classifica e che non vince dal 30 ottobre. Un punto prezioso per il Como, che evita il KO ma la squadra di Fabregas rimane in zone poco rassicuranti della classifica.
Venezia-Como 2-2, un pari nella pioggia e nel vento
Prima occasione di marca Como al minuto 3 con Strefezza che sgancia il sinistro dalla trequarti e pronta risposta di Stankovic che manda in corner. Partita equilibrata al Penzo (ma fortemente condizionata dal forte vento), dove sono i lombardi a provare a prendere il controllo del match tramite il solito palleggio veloce e tecnico.
Ma a stapparla è il Venezia al 15′. Rimessa laterale con Zampano che appoggia al limite dell’area per Nicolussi Caviglia che carica il destro e colpisce il compagno Pohjanpalo che spiazza in maniera decisiva e beffarda Reina e regala l’1-0 alla squadra di Eusebio Di Francesco. Como che prova a reagire soprattutto con iniziative individuali ben assorbite però dalla retroguardia del Venezia. Un primo tempo combattuto e anche compromesso dal maltempo si chiude sull’1-0 in favore del Venezia.
Il Como ribalta tutto in sei minuti. Oristanio con una perla pareggia. Il VAR toglie il 3-1 ai veneti
A inizio ripresa il Como pareggia in maniera abbastanza fortunata al 50′: cross teso dalla destra di Van der Brempt che coglie la sfortunata deviazione nella sua porta di Candela, che buca Stankovic e regala l’1-1 alla squadra di Cesc Fabregas. Pochi minuti dopo il Como sfiora il vantaggio: ripartenza in campo aperto di Fadera che conduce e cede palla a Strefezza: destro rasoterra che esce di pochissimo a fil di palo e grazia il Venezia.
Il gol però arriva al 56′ con il Como che opera il sorpasso. Altra sortita sulla destra di Van der Brempt che scarica a centro area per Andrea Belotti: destro di prima del Gallo che trafigge Stankovic e firma l’1-2. Il Venezia però non molla e al 69′ la riapre con un capolavoro di Oristanio: battuta diretta da corner per il talento scuola Inter che dalla sinistra inventa un arcobaleno che beffa Reina e che vale il 2-2.
Partita che si accende nei minuti finali è a spuntarla è il Venezia al minuto 87 con un gran gol di Hans Nicolussi Caviglia. Azione insistita dei veneti, su una palla vagante al limite arriva il mediano ex Juve che con un destro violento fulmina Reina per il 3-2. Il go però viene tolto dal VAR a causa della posizione di fuorigioco ritenuta attiva da parte di Pohjanpalo e risultato che torna e finisce sul 2-2.