Venezia-Cittadella, sfida veneta tra outsider per la Serie A
Finale con sorpresa
Alla fine, la terza squadra a salire in Serie A sarà una tra Cittadella e Venezia. Ossia, le due outsider dei play-off, capaci di eliminare, con merito, le grandi favorite di inizio stagione: Lecce e Monza. Il Cittadella, che aveva chiuso i conti già all’andata con un 3-0 ai brianzoli di Adriano Galliani che non ha lasciato spazio a repliche. In effetti, gli uomini di Brocchi, trascinati da un Balotelli in grande spolvero, ma con qualche mese di ritardo, ci hanno provato fino alla fine. L’impresa, però, si è fermata sul 2-0, e allora sarà il Cittadella di Venturato a tentare, per la seconda volta in due anni, la storica scalata in Serie A.
Provaci ancora, Cittadella
Storica perché mai una cittadina di poco più di 20.000 abitanti è arrivata tanto in alto. Il paragone con il Chievo sorge quasi spontaneo, ma la favola della squadra di Campedelli è comunque legata ad una città come Verona. Quella del club di Andrea Gabrielli, invece, ha a che fare da sempre, almeno a questi livelli, con la Gabrielli S.p.A., ossia il secondo gruppo siderurgico italiano, che fattura quasi 250 milioni d euro l’anno. Dall’altra parte, il Venezia, squadra di un certo blasone, e soprattutto città tra le più amate e conosciute al mondo. I lagunari mancano dalla Serie A dalla stagione 2001/2002, un’era calcistica fa, e in bacheca vantano persino una Coppa Italia, vinta nel 1941.
Venezia per il blasone
Dopo un ventennio di fallimenti, ricostruzioni, ripescaggi e tanta Serie D, prima Tacopina e oggi Duncan Niederauer hanno velocemente riportato il Venezia ai vertici della serie cadetta. Merito anche di Zanetti, mister dei lagunari, che ha saputo battere il Lecce all’andata e strappare un sofferto 1-1 al ritorno al Via del Mare, che vale la finale play-off. Spiace per il capitano dei salentini, Mancosu, ma l’ultimo atto sarà tutto in salsa veneta. L’andata si gioca il 23 maggio, a Cittadella, il ritorno il 27 dello stesso mese, a Venezia. Di fronte, due outsider, una debuttante e una nobile decaduta: chi accompagnerà Empoli e Salernitana nella prossima Serie A?