Vendere per comprare: Giuntoli trova la soluzione | Juventus, cessione importante a gennaio
Non è cambiato nulla rispetto a questa estate, la Juventus alle prese con il mercato sostenibile. Bisogna vendere per comprare.
Questa estate Cristiano Giuntoli per soddisfare le richieste di Thiago Motta aveva fatto delle scelte forti. Alla Bonucci per intenderci. Un caso su tutti, quello di Federico Chiesa, messo in pratica alla berlina e offerto un po’ a chiunque prima di essere ceduto al Liverpool.
Il Managing Director Football della Signora ha sfruttato il lavoro svolto da Max Allegri con gli ex Next Gen per fare mercato. Una bella trovata: Iling e Barrenechea sono rientrati nell’operazione (non un granché finora) per prendere Douglas Luiz.
Kaio Jorge è tornato in patria al Cruzeiro, la cessione di Mati Soulé ha fruttato qualcosa come 30 milioni di euro. De Winter è stato riscattato dal Genoa. E ancora, Huijsen al Bourmemouth, Keane alla Fiorentina. E via dicendo.
Alla fine della fiera, situazioni semplici, complicate o intricatissime. Contratti leggeri, pesanti o quasi insopportabili, sono state ben 21 – tutto compreso – le cessioni bianconere questa estate. Operazioni che hanno portato soldi per finanziare il mercato o altre che hanno alleggerito il monte ingaggi.
Se non ci fosse stato Koopmeiners, la Juventus avrebbe chiuso in pareggio le entrate e le uscite. Giuntoli dovrà fare la stessa cosa anche nell’imminente mercato di gennaio, dove la Signora, volente o nolente è obbligata a comprare.
Doppia operazione in entrata
I gravi infortuni di Bremer e Cabal costringono la Juventus ad attingere al mercato di gennaio per rinforzare un reparto, quello difensivo, che a oggi conta solo tre centrali: Kalulu, Gatti e Danilo, quest’ultimo peraltro non certo nelle grazie di Thiago Motta.
L’obiettivo numero uno è Milan Skriniar, che ha già dato il suo placet a tornare in Italia. Manca però l’accordo con un Paris Saint Germain che sta dominando lo Championnat de France, ma se finisse oggi la Champions League sarebbe fuori dall’Europa. E il secondo?
Avanti tutta
Il secondo nome caldo per rinforzare la difesa bianconera è quello di Antonio del Benfica, difensore portoghese, classe 2003, con un contratto fino al 2027 con le Aquile di Lisbona. Secondo Sky Sport l’affare si può fare.
I rapporti tra club sono ottimi, la strategia della Juventus è quella di strutturare una trattativa in stile Conceiçao col Porto: prestito oneroso per poi valutare nei mesi seguenti i possibili sviluppi. Bisogna convincere i portoghesi ad aprire alla cessione a titolo temporaneo. I soldi potrebbero arrivare dalla cessione di Arthur, seguito dal Bologna e Como in Italia, dal Marsiglia di De Zerbi all’estero.