VAR, i dati di Rizzoli: “Percentuale di errori nettamente più bassa”
Nicola Rizzoli torna a parlare del VAR. Dopo le polemiche nelle ultime settimane sugli errori dovuti alla tecnologia, l’ex designatore fa il punto della situazione da quando l’assistente video è stato introdotto.
Un focus su fuorigioco e gestione disciplinare per gli osservatori della CON Professionisti. Leggi la news: https://t.co/ZqWQUwR5nr #arbitri #AIA #calcio #sport pic.twitter.com/GrSWtj8FnD
— A.I.A. (@AIA_it) September 15, 2022
Rizzoli: “Senza VAR errori al 6%, ora molto meno”
Le polemiche sugli interventi del VAR sono all’ordine del giorno. L’introduzione dell’assistente video ha sicuramente aiutato gli arbitri in alcune decisioni, ma i criteri di intervento della tecnologia fanno discutere. C’è però chi sostiene fortemente questo tipo di procedura. Come Nicola Rizzoli, ex arbitro ed ex designatore dell’AIA dal 2017 al 2021. In una intervista concessa al Quotidiano Nazionale, Rizzoli porta dei numeri a sostegno della propria tesi: “Con il VAR la percentuale di errori si attesta fra l’1 ed il 2%“.
L’ex fischietto prosegue poi nella sua analisi: “Prima avevamo una percentuale d’errore del 6-7%“, spiega, aggiungendo: “Poi certo comprendo che il tifoso di una squadra vittima di uno sbaglio nonostante il VAR sia arrabbiato“. Oltre agli interventi del VAR, la Lega Serie A vuole introdurre anche il fuorigioco semiautomatico, per aiutare ancora di più gli arbitri.