A pochi giorni dall’inizio di EURO 2020 il presidente del Comitato Arbitrale UEFA, Roberto Rosetti, ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito al VAR.
“La UEFA crede molto in questo progetto. L’obiettivo non è solo aiutare gli arbitri, ma anche il calcio. Siamo molto soddisfatti dei risultati e lavoriamo duramente per migliorare il sistema”.
“Siamo a nostro agio nella sala centrale di Nyon e tutti i test sono stati molto positivi. Siamo sicuri che il VAR sarà di grande beneficio a EURO e riteniamo che i nostri arbitri specializzati siano i migliori al mondo. L’obiettivo è che tutti gli arbitri VAR siano attenti, chiari e dimostrino coerenza e uniformità nei loro interventi” ha commentato Rosetti.
L’arbitro VAR principale (VAR) sarà affiancato da un assistente (AVAR) e da un assistente per il fuorigioco. Il VAR guida il team, e avrà il compito di concentrarsi sui singoli episodi. L’AVAR invece seguirà la partita in generale, mentre l’assistente per il fuorigioco ovviamente dovrà valutare le situazioni dubbie di offside. Questa squadra verrà completata DA tre operatori e da un assistente di supporto.
Rosetti ha confermato che a EURO 2020 verranno adottate le nuove regole definite insieme alla IFAB (International Football Association Board) per il 2021/22.
L’IFAB ha reso noti alcuni chiarimenti sui falli di mano, regole che verranno seguite per tutto il corso degli Europei.
Il regolamento sarà rigido contro le trattenute e le spinte in area di rigore, le simulazioni, gli interventi pericolosi e i falli gravi. Questo, perché a detta di Rosetti: “Vogliamo tutelare l’immagine del calcio e la salute dei giocatori. Non tollereremo comportamenti antisportivi o mancanze di rispetto nei confronti degli arbitri”.