Il capitano del Valencia, José Luis Gayà, è stato accusato per aver criticato fortemente gli arbitri durante la 32esima giornata di Liga che il Valencia ha giocato e perso contro l’Osasuna. Un’accusa che il club ha definito “ingiusta” e dalla quale difenderà il giocatore “fino alla fine” .
Al termine di quella partita, Gayà disse che l’arbitro aveva visto un rigore su Bryan Gil, attaccante del Valencia, ma che non voleva andare a rivederlo al VAR. Durante l’intervallo spiegò al giocatore, e a tutta la squadra, che se lo avesse rivisto molto probabilmente non lo avrebbe assegnato poichè non c’era alcun tipo di contatto. Ha anche sottolineato di non aver potuto esprimere una sua opinione ulteriorie pensa una sanzione pesante. ” Non possiamo dire niente perché mi avrebbe ammonito a fine partita. Fanno quello che vogliono”, ha lamentato.
Tali dichiarazioni hanno indotto il Comitato di integrità della Federazione spagnola ad aprire un fascicolo su di lui , il cui istruttore ha proposto di sanzionare il capitano della squadra del Mestalla con quattro partite.