Valencia-Espanyol, l’ultima vittoria catalana al Mestalla
A inizio anno sembrava che il Valencia avrebbe dovuto vivere un altro anno nell’anonimato del centro classifica, ma nell’ultimo periodo i Pipistrelli hanno ricominciato a macinare punti portandosi così a ridosso della zona europea. Tre vittorie consecutive in campionato, due in Copa del Rey e una striscia positiva di ben sette gare consecutive hanno permesso così alla squadra di rimettersi in piena corsa ridando così morale a un ambiente sfiduciato. Il neopromosso Espanyol invece si è rigettato a capofitto sul massimo campionato e sta disputando un’ottima stagione e con ventitire punti sta ampiamente veleggiando sopra la zona retrocessione e questo pomeriggio vuole tornare a vincere al Mestalla.
Era 6 ottobre 2007 e il Valencia stava per vivere una stagione estremamente negativa dopo i fasti del più recente passato. L’annata era cominciata sotto una cattiva stella fin da subito e quando l’Espanyol venne a fare visita ai Pipistrelli si pensò che quella era la gara giusta per rilanciarsi. A suonare la carica ci pensò infatti il colpo di testa della bandiera Rubén Baraja, ma fu solo un fuoco di paglia. I catalani ripresero a macinare gioco e pareggiarono dopo poco con il sinistro di Riera, prima di ribaltare il risultato nel finale Luís García che segnò l’1-2 che coincise con l’ultima vittoria biancazzurra al Mestalla.