Uno straordinario Bellingham decide il Clasico: Barça-Real termina 1-2

Bellingham Clasico

(Photo by Alex Caparros/Getty Images)

Jude Bellingham ha deciso il primo Clasico stagionale con una pesantissima doppietta, che vale ai blancos il primo posto della Liga.

Che fosse tra i grandi attesi di questo Clasico non vi era dubbio alcuno, ma che Jude Bellingham potesse rendersi protagonista assoluto di una partita del genere ed abbattere i rivali storici al primo appuntamento disponibile era un pensiero che solo i tifosi più sognanti avevano conservato tra le loro aspettative. Eppure il centrocampista inglese è riuscito nuovamente a stupire tutti, regalando una vittoria da sogno all’intero popolo madridista e fornendo, ancora una volta, un saggio delle sue immense doti. Il Barcellona di Xavi ha dovuto alzare bandiera bianca di fronte alla doppietta dell’ex Borussia Dortmund, che oltre a decidere il match ha scritto una nuova pagina di storia per questa eterna ed affascinante rivalità sportiva.

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Bellingham decide il Clasico: Barcellona-Real Madrid termina 1-2

Il match si era messo piuttosto bene per il Barcellona, grazie alla rete di Iikay Gundogan che aveva sublimato un inizio di partita a tinte blaugrana per calcio espresso e produzione di gioco. Con il passare dei minuti il Real Madrid è cresciuto ed ha iniziato, con mestiere, a creare i presupposti per una potenziale rimonta. Il pareggio delle Merengues arriva al minuto 68′ con Bellingham, bravo a trovare l’angolo di destra con una precisa stoccata da fuori area. L’ultima fase di gara è combattuta, ma a spuntarla è stato il Real Madrid, guidato ancora una volta dal suo nuovo fenomeno. Dopo due minuti di recupero l’ex Dortmund si trasforma in un centravanti di razza e capitalizza al massimo un cross dalla destra, mettendo la parola fine al Clasico.

Grazie a questa vittoria, il Real Madrid raggiunge momentaneamente il primo posto in Liga, aggianciando il sorprendente Girona di Michel. Per il Barcellona una sconfitta non troppo dolorosa in termini di classifica, ma che non sarà facile da digerire, specialmente se consideriamo il fattore rivalità.