Un’Italia double face per battere una modesta Irlanda del Nord
E’ bastato poco all’Italia, ieri sera, per battere l’Irlanda del Nord: buona la prima per la compagine di Roberto Mancini, scesa in campo per la 1a giornata delle qualificazioni per il mondiale che si terrà in Qatar nel 2022.
Italia: vittoria con l’Irlanda del Nord senza il minimo sforzo
Nel primo tempo non c’è stata praticamente mai partita. Immobile e compagni, dopo qualche minuto di ambientamento, hanno preso in mano il pieno controllo del match, affondando il colpo sempre nel momento giusto e mettendo KO una modestissima Irlanda del Nord. Prima Berardi e poi Immobile hanno di fatto chiuso la pratica in appena 45 minuti di gioco. Un’Italia fresca e pimpante, con ottime idee e soprattutto versatile: abile nel scalfire la difesa avversaria con diverse soluzioni (come nel primo gol) o capace di partire anche velocemente in contropiede (come nella seconda rete di Immobile). Una squadra camaleontica, capace di leggere le diverse situazioni, anche nonostante l’assenza del playmaker titolare.
Un primo tempo di fatto praticamente perfetto per gli azzurri, compensato però da una seconda frazione di gioco alquanto deludente. Nei secondi 45 minuti infatti la superficialità e la convinzione di poter portare a casa il risultato senza il minimo sforzo sono emerse in maniera troppo netta. Tanti errori individuali di precisione, spesso con Locatelli protagonista, stavano portando al 2-1 dell’Irlanda (non arrivato soltanto grazie ad un attentissimo Gianluigi Donnarumma).
L’Italia non può assolutamente avere cali di concentrazione del genere, sia in fase difensiva ma anche in fase offensiva dove diversi ultimi passaggi sono stati sbagliati da Insigne e compagni. Un senso di appagamento che non è costato nulla probabilmente solvano grazie ad un avversario non di grandissimo livello, non abile a punire l’Italia con le poche occasioni avute a disposizione nel secondo tempo.
Tutto sommato però, tralasciando quei 15/20 minuti di sbandamento nella seconda frazione, il bilancio è senza dubbio positivo per una squadra che partita dopo partita sembra assimilare sempre di più il concetto di gioco trasmesso da Roberto Mancini. Le sensazioni in vista dell’Europeo sono positive.