Parte con una vittoria sofferta, molto più di quello che potrebbe sembrare dal risultato finale, l’avventura del Portogallo a Euro 2020. I portoghesi hanno battuto per 3-0 l’Ungheria nella prima gara valida per il Gruppo F. Gli uomini di Fernando Santos sono riusciti ad avere la meglio sugli avversari solo nei minuti finali di gioco grazie ai gol di Guerreiro e la doppietta di Cristiano Ronaldo. L’Ungheria dell’italiano Marco Rossi per tutta la gara si era difesa con ordine ed aveva lasciato pochissime occasioni da gol alle bocche di fuoco portoghesi. Grazie a questo successo il Portogallo conquista i primi 3 punti nel proprio raggruppamento, definito il “girone di ferro” vista la presenza anche di Francia e Germania.
Parte forte il Portogallo, al 4′ Diogo Jota va vicinissimo a realizzare il gol del vantaggio per i suoi. Sulla conclusione dell’attaccante, Gulacsi riesce ad effettuare una bella parata e a salvare l’Ungheria. Al 18′ i portoghesi vanno ancora vicini al vantaggio, questa volta con il loro uomo più rappresentativo. Cristiano Ronaldo da ottima posizione, calcia al volo, ma è ancora Gulacsi a negare la gioia del gol al Portogallo. I lusitani al 27′ hanno un’altra potenziale occasione da gol con Bernardo Silva che servito tutto solo in area di rigore, temporeggia troppo e viene fermato dall’attenta difesa ungherese. Al 36′ prova a rendersi pericolosa anche l’Ungheria con un colpo di testa di Adam Szalai, la traiettoria però è debole e centrale, Rui Patricio para senza difficoltà. Al 38′ arriva anche il primo ammonito del match, si tratta di Ruben Dias tra le fila del Portogallo. I portoghesi creano un’altra enorme occasione da gol al 40′, Nelson Semedo serve un assist perfetto per Diogo Jota, l’attaccante calcia a botta sicura dall’altezza del dischetto di rigore, la conclusione però è centrale e Gulacsi riesce a respingere. Al 42′ Cristiano Ronaldo sbaglia un gol incredibile, tutto solo a pochi passi dalla linea di porta avversaria calcia incredibilmente alto sulla traversa. Dopo un minuto di recupero il primo tempo si chiude con il risultato bloccato sullo 0-0 di partenza.
Durante l’intervallo nessuna sostituzione da parte dei due commissari tecnici, il secondo tempo riprende con gli stessi ventidue uomini in campo che avevano chiuso la prima frazione. Sono ancora gli uomini di Fernando Santos ad andare vicini al gol al 47′ con un bel colpo di testa di Pepe, il portiere ungherese Gulacsi si distende e riesce a sventare la minaccia. Al 50′ Adam Szalai prova ad impensierire Rui Patricio con un tiro dalla distanza, la conclusione però è centrale e non crea nessuna difficoltà all’estremo difensore ungherese. Marco Rossi per l’Ungheria effettua il primo cambio al 65′, esce Schafer al suo posto entra Nego. Il Portogallo si rende pericoloso al 67′ con un tiro da fuori area di Bruno Fernandes, nell’occasione, splendida la parata di Gulacsi che riesce a deviare in calcio d’angolo. Risponde l’Ungheria con una girata al volo di Sallai, il tiro però termina sul fondo. Primo cambio anche tra le fila del Portogallo al 70′ Rafa Silva prende il posto di Bernardo Silva. Cambi anche tra le fila ungheresi al 77′ dentro Schon e Siger al posto di Sallai e Kleinhesiler. Per i portoghesi entrano Renato Sanches e Andrè Silva per Carvalho e Diogo Jota. Proprio il nuovo entrato Schon va in rete all’80’ per l’Ungheria, ma la rete viene annullata per fuorigioco. Il punteggio cambia all’84’. Guerreiro calcia di prima intenzione appena dentro l’area di rigore, una sfortunata deviazione di Orban beffa Gulacsi e la palla termina in rete. Portogallo in vantaggio per 1-0. All’86’ fallo di Orban su Rafa Silva, per il direttore di gara è calcio di rigore. Della battuta se ne incarica Cristiano Ronaldo che realizza la rete del raddoppio per i suoi. Per il fuoriclasse portoghese si tratta del decimo gol in una fase finale di un Campionato Europeo, mai nessuno nella storia come lui. Al 92′ arriva anche il terzo gol da parte del Portogallo, è sempre Cristiano Ronaldo ad iscrivere il suo nome sul tabellino dei marcatori.