Ungheria-Italia, Mancini nel prepartita: “Occorre indirizzare il match”
Il tecnico dell’Italia, Roberto Mancini, ha parlato ai microfoni di Rai Sport durante il prepartita di Ungheria-Italia, valida per il Gruppo C della Nations League. Ecco le sue dichiarazioni, riportate da TMW.
Ungheria-Italia, le parole di Mancini nel prepartita
Sulla partita
“Sarà una partita penso leggermente diversa. Hanno il vantaggio di avere due risultati su tre, starà a noi indirizzarla”.
Cosa bisogna portare dalla gara contro l’Inghilterra?
“L’attitudine ad attaccare. Per vincere bisogna attaccare. Il sistema può essere importante ma dipende sempre dai giocatori. Oltre a quello c’è l’attitudine di una squadra che vuole vincere rischiando anche di perderla”.
Con l’Ungheria per giocarsi il primo posto.
“Credo che sia importante. La fatica che abbiamo fatto venerdì credo che sia stata smaltita da questo risultato importante che, visto come si era messo il gruppo, non era così semplice. Essere qui a giocarsela con l’Ungheria è una cosa bella”.
Nazionale condizionata dai club?
“L’Italia in questo momento ha anche sul problema di avere meno scelte di giocatori italiani. Ha un problema dietro l’altro ma dobbiamo cercare di trovare soluzioni. E la soluzione è cercare ragazzi un po’ più giovani, dargli la possibilità di giocare come successo con Gnonto. Ragazzi di quell’età lì, bravi, ce ne sono. Bisogna darli la possibilità di giocare e fare esperienza”.
Che effetto le fa vedere che magari giocatori infortunati in nazionale domenica giocheranno?
“Questo mi fa piacere. Vuole dire che hanno risolto il problema. Fa parte di quello che abbiamo detto prima. L’importante è che i giocatori stoiano bene. Un giocatore magari aveva problemi mercoledì e giovedì scorso, poi in una settimana ha recuperato”.
L’immagine di questa settimana è Federer e Nadal?
“Questa è la forza dello sport. Lo sport avvicina tutti. Lo sport ha una forza che non ha altri tipi di situazioni. Federer-Nadal, Coppi-Bartali. Ci sono state tante situazioni nello sport”.