Under 21, Fagioli: “In Italia poca fiducia nei giovani”

Under 21, Fagioli: “In Italia poca fiducia nei giovani”

(Photo by Claudio Villa/Getty Images)

Tra i tanti temi oggetti di analisi dopo la disfatta dell’Italia vi è sicuramente quello dell’utilizzo dei giovani in Serie A. A tal proposito, in un’intervista, ha voluto dire la sua anche Nicolò Fagioli. Il classe 2001 è di proprietà della Juventus e sta disputando un’ottima stagione in prestito alla Cremonese in Serie B. I lombardi sono in piena lotta per la promozione in Serie A. Fagioli è anche centrocampista della nazionale italiana Under 21 reduce dal pareggio contro i pari età del Montenegro. Ecco le sue dichiarazioni riportate dai colleghi di Tuttomercatoweb.

Fagioli
(Photo by Filip Filipovic/Getty Images)

Fagioli, le sue dichiarazioni

“Vedo che in Spagna, forse in Inghilterra un po’ meno, ma anche in Germania e Francia, i giovani giocano di più rispetto all’Italia”.

“Sicuramente qui da noi, quando un giovane gioca e poi magari nei top club sbaglia una partita o due, si critica subito il giocatore, si dice che non è pronto e che magari deve andare a fare prima un’esperienza fuori, e quindi anche per l’allenatore è difficile farlo giocare con continuità”.

“Non ha tutti i torti Nicolato a dire che nei principali campionati in Italia si fa fatica a dare fiducia ai giovani, perché anche noi lo sentiamo e lo vediamo. Speriamo che con il tempo cambino le cose, me lo auguro”.

Proseguendo sugli impegni dell’Under 21: “Quella contro la Bosnia sarà una partita ancora più difficile perché è una squadra che ha la stessa intensità del Montenegro quando pressa, ma ha anche più qualità: se però la interpretiamo nel modo giusto, ci togliamo la soddisfazione di vincere”.

“Contro la Bosnia le maggiori difficoltà ce le possiamo creare solo noi, così come è successo proprio contro il Montenegro, perché a livello di qualità siamo una delle migliori squadre. Quindi dobbiamo più guardare a noi stessi, capire i nostri errori e, se cambiamo atteggiamento, penso che non ci saranno problemi”.

“Anche se vinciamo la prossima partita, non siamo qualificati, quindi ce la giocheremo nell’ultimo turno con Svezia, Lussemburgo ed Irlanda”.