Un tycoon tra i più ricchi al mondo arriva in Italia | Business pazzesco: acquisizione multimilionaria

Maurizio Setti e Sean Sogliano, ciò che resta del Verona italiano - lapresse - calcioinpillole.com
A pochi mesi dall’arrivo di Presidio all’Hellas Verona, ecco in Italia un altro tycoon tra i più ricchi al mondo: offertona per un’acquisizione milionaria.
Più di mezza Serie A in mano a proprietà straniere. Il 2025 si è aperto così, con l’acquisizione di Presidio Investors del 100% della proprietà dell’Hellas Verona. Italo Zanzi presidente esecutivo, ex CEO della Roma sotto l’egida Pallotta.
Maurizio Setti resterà in società col nuovo ruolo di Senior Advisor of Football Operations, supportando le attività dello staff sportivo e del direttore sportivo Sean Sogliano.
Sono salite a 11, dunque, i club di Serie A in mano agli stranieri. Dall’Atalanta in mano a un gruppo di investitori capitanati da Stephen Pagliuca al Venezia degli americani, passando per il Bologna di Saputo e il Como degli Hartono, i più ricchi di tutti. E ancora.
La Fiorentina in mano a Rocco Commisso, il Genoa è appena passato nelle mani Dan Sucu, imprenditore romeno già azionista principale del Rapid Bucarest. L’Inter di Oaktree e il Milan di RedBird, il Parma a stelle e strisce di Krause Group, fino ad arrivare alla Roma dei Friedkin.
L’invasione stranier0
Una vera e propria invasione straniera che ha colpito anche la Serie B se si pensa che il Cesena è nelle mani della newyorchese JRL Investments, il Palermo in quelle della City Gropu, la stessa holding del Manchester City. Nel Pisa voglioso di Serie A comanda Alexander Knaster.
Lo statunitense Robert Platek guida lo Spezia. Che piaccia o meno, potrebbe non essere finita qui. Il calcio italiano non può vivere, nella sua generalità, con i vecchi presidenti di una volta, non ce la fa ad autosostenersi. Così all’orizzonte ecco uno dei tycoon tra i più ricchi al mondo, preparare lo sbarco in Italia.

Il magnate della telefonia
Secondo tuttomercatoweb, il tycoon messicano Carlo Slim Helù, da molti considerato tra i venti uomini più ricchi al mondo sarebbe tornato alla carica per acquisire le quote di maggioranza del Brescia, in mano a Cellino. Il magnate della telefonia messicana è già uno degli sponsor della Ferrari, a capo del Real Oviedo in Spagna. E ora avrebbe l’Italia tra le sue mire espansionistiche.
Secondo Tuttosport la pista messicana, insieme con una cordata locale, sarebbe molto interessata alla ristrutturazione del Rigamonti, potendo contare sull’appoggio di due imprenditori bresciani che starebbero facendo da intermediari a una possibile operazione. Massimo Cellino non è del tutto convinto, ma sembra una decisione di facciata. Se Helù dovesse portare un’offerta multimilionaria, anche Cellino, che attualmente sembrerebbe contrario, potrebbe tornare sui suoi passi e aprire alla cessione.