Un figlio d’arte per Gasperini | Così l’Atalanta è più forte: sognare lo scudetto si può
Tassello dopo tassello l’Atalanta è pronta per lo scudetto. Non solo Daniel Maldini e Berardi. Arriva anche un figlio d’arte per Gasperini.
Gasperini e Percassi hanno provato a fare i pompieri e a spegnere i facili entusiasmi dopo il roboante 3-0 dell’Atalanta al Maradona, contro il Napoli di Antonio Conte, capolista incontrastata della Serie A, almeno fino all’arrivo a Fuorigrotta della banda di Gasperini.
“L’Atalanta non si è mai nascosta, ha sempre cercato di giocare gara per gara e vedere dove può arrivare. Scudetto? L’Inter è ancora la favorita”. Così Gian Piero Gasperini nel post-gara. Percassi ci è andato ancora più soft.
“Noi partiamo sempre con l’obiettivo di raggiungere il prima possibile la salvezza – ha spiegato l’amministratore delegato della Dea, sempre nel post-gara di Atalanta-Napoli – poi una volta raggiunta la salvezza non ci siamo mai accontentati. Ci vuole molta determinazione e piedi ben piantati per terra”.
Prestazioni, classifica e mercato, però, dicono ben oltre. L’Atalanta è in forma smagliante, ha una facilità di andare a rete quasi disarmante, vince e convince, è terza in classifica a soli tre punti da quella capolista travolta direttamente sul suo catino-talismano. E dal mercato arrivano soltanto conferme di questo sorprendente strapotere.
Atalanta grandi firme
L’Atalanta a breve potrebbe essere ancora più forte di quella attuale, che già di per sé ha una rosa lunghissima e ora che ha risolto i problemi di mercato che l’hanno attanagliata questa estate (vedi i casi Koopmeiners e Lookman, quest’ultimo fortunatamente rientrato).
Berardi ha già detto sì all’Atalanta e starebbe aspettando soltanto gennaio per tornare in quella categoria dove ha ampiamente dimostrato di saperci stare. Con Gasp, poi, potrebbe tornare a un livello superiore ora che si è messo alle spalle il brutto infortunio. Non solo, dal momento che la trattativa per Daniel Maldini per giugno è già partita e sembra pure a buon punto se Gasperini ha detto così: “Fa parte di quei giocatori che possiamo permetterci”.
Atalanta, da un figlio d’arte a un altro
La Dea fa sul serio in campo e anche al mercato perché immaginare Berardi (al top) e Daniel Maldini con Gasp, sognare il tricolore non è affatto reato. Ma non c’è soltanto un figlio d’arte in ottica Atalanta, bensì un altro.
Si tratta del 18enne Lorenzo Riccio, figlio di Luigi, un ex calciatore diventato allenatore e ora vice Gattuso all’Hajduk Spalato. Il classe 2006, attualmente con la Primavera, è in procinto di passare nell’Under 23 attualmente in Serie C. L’Atalanta crede in lui a tal punto che gli ha fatto firmare il suo primo contratto da professionista, fino al 30 giugno del 2027. Lì funziona così: i giovani di talento sono sempre ben accetti.