Il Milan supera lo Sparta con un secco 3-0, e bissa con altri tre gol il successo di una settimana fa contro il Celtic (li fu 3-1). Una vittoria che porta i rossoneri a quota 6 punti, in vetta solitaria nel gruppo H, anche grazie al pari per 2-2 fra Celtic e Lille. I rossoneri ripartono subito dopo il pari di lunedì contro la Roma, allungando la lunga striscia di risultati positivi (per ritrovare una sconfitta bisogna tornare a Milan-Genoa 1-2 dello scorso 8 marzo).
Un match mai in discussione quello di oggi, grazie ad un Milan in palla (nonostante l’ampio turnover) ma anche grazie ad uno Sparta troppo inferiore ai ragazzi di Pioli (del resto non è lo Sparta di qualche anno fa). Il Milan sblocca il match al minuto 24’, grazie ad un bel contropiede avviato sulla fascia destra, e con lo scambio Ibra-Diaz che porta lo spagnolo ad un nuovo centro in maglia rossonera (già 3 le reti stagionali). I rossoneri potrebbero chiudere la pratica al 36’, ma Ibrahimovic sbaglia clamorosamente un calcio di rigore, il secondo dopo quello nel derby (anche se allora segnò sulla respinta).
Nella ripresa Pioli cambia pelle, facendo entrare fra gli altri Rafael Leao, e proprio lui sarà il protagonista del 2-0: bell’azione di Dalot sulla sinistra, palla in mezzo per Leao e tap-in vincente per il gol sicurezza. Al 67’ arriva anche il 3-0, grazie ad una bella percussione di Dalot, che sfrutta a dovere l’assist di Bennacer (altra buonissima partita dell’algerino) e supera nuovamente l’incolpevole Heca. I rossoneri ipotecano la qualificazione, anche perché il prossimo doppio derby contro il Lille (club di proprietà Elliott) non pare ostacolo insormontabile. Nel frattempo i rossoneri sono attesi dalla trasferta di Udine, nel primo match stagionale alle 12.30, orario mai facile per i ragazzi di Pioli.