Un altro fondo USA sbarca in Italia: acquistato il club
Fondamentale novità per il calcio italiano. Il club è stato acquistato dal fondo americano, l’ennesimo dopo quelli già presenti e insidiatisi negli ultimi anni
In Italia è sempre più frequente lo sbarco di investitori americani che decidono di spendere nel settore calcio. Gli esempi sono plurimi, soprattutto negli ultimi cinque anni. Dalla Fiorentina di Rocco Commisso, alla Roma della famiglia Friedkin, per arrivare al Milan, prima gestito dalla famiglia Singer e oggi da RedBird. Questi i casi più noti e blasonati. Ma ci sono anche Atalanta e Genoa nella lista.
E attenzione, perché un nuovo fondo USA è pronto all’approdo in Italia. Come riporta Calcio e Finanza, la LBK Capital ha da poco acquisito la totalità delle quote di un altro club di calcio italiano. Si tratta della Triestina, che ha finalmente ottenuto tutte le autorizzazioni per partecipare al nuovo campionato di Serie C, e quindi rimanere nel calcio professionistico. Manca ancora l’ufficialità, ma è solo questione di ore.
Ma scopriamo cosa è il fondo LBK Capital, e chi è il suo proprietario.
Trestina in mano agli americani: di chi si tratta
La LBK Capital è capitanata da Ben Rosenzweig, un giovane imprenditore di 36 anni ma con incarichi molto importanti in diverse aziende e che è pronosticato a diventare il nuovo Presidente della Triestina. Nativo di Atlanta, dove ha anche sede l’azienda, l’uomo d’affari statunitense è atteso a Triste nel prossimo fine settimana. Dovrà chiaramente illustrare la strategia della nuova proprietà ed esporre i veri obiettivi del suo investimento. Dove potrà arrivare la Triestina in mano al fondo americano?
Una sorta di ufficialità è stata oggi data da Simone Giacomini, quello che con la sua Atlas Consulting ha governato la proprietà della Triestina negli ultimi anni. Nel salutare il club di Lega Pro ha detto: “Comunico ufficialmente la cessione della società dopo un’attentissima valutazione al gruppo LBK Capital, un colosso che porterà sempre più in alto la Triestina e di questo ne sono certo”.