Intervenuto ai microfoni di Rai Gr Parlamento nell’ambito del programma “La Politica nel pallone”, il vice presidente vicario dell’Associazione Italiana Calciatori Umberto Calcagno ha parlato della situazione delicata che sta vivendo il mondo del calcio, tra calendario fitto e emergenza Covid.
Il numero tre dell’AIC si è concentrato in particolare sull’ipotesi dei playoff per il campionato italiano, qualora i troppi positivi in squadra portino ad una catena di rinvii delle partite, rendendo di fatto impossibile la conclusione della stagione entro la metà di maggio.
“Abbiamo una grande responsabilità – afferma Calcagno – e dobbiamo esercitarla con equlibrio e buonsenso. Sono ragionamenti che dobbiamo essere pronti a fare, ma sono positivo perché avverto nel nostro mondo un’unità di intenti che prima della pandemia non c’era.
Riguardo ai play-off non abbiamo ancora ragionato in modo puntuale perché ci auguriamo che il protocollo possa reggere, ma sappiamo benissimo che il calendario di quest’anno è complicato perché risente del ritardo della scorsa stagione e anche del fatto che partivamo già da un numero esagerato di partite. Per questo dobbiamo essere pronti a fare questi ragionamenti“.
Il vice presidente dell’Assocalciatori mette quindi le mani avanti di fronte a una tutt’altro che auspicabile quanto assai probabile interruzione del campionato causa Covid, con l’epidemia che imperversa in tutta Europa e ha già colpito tanti calciatori di Serie A.
In caso di stop al campionato – questa è in definitiva l’opinione di Calcagno – l’unico modo per concluderlo è attraverso i playoff.
Non più una suggestione quindi, ma un’ipotesi del tutto concreta.