Giornata amara quella odierna per la Sampdoria ed i propri tifosi. Dopo la triste retrocessione in Serie B e lo spettro del fallimento sulle spalle poi scongiurato, arriva un’altra brutta notizia per il mondo blucerchiato. La Federcalcio ha ufficializzato il deferimento della Sampdoria. La società sarà chiamata a produrre adeguata documentazione difensiva se vorrà evitare una nuova penalizzazione nel prossimo campionato di Serie B.
“Il Procuratore Federale ha deferito al Tribunale Federale Nazionale la Sampdoria per rispondere a titolo di responsabilità diretta della violazione dell’art. 6, comma 1, del C.G.S. e per rispondere a titolo di responsabilità propria della violazione dell’art. 32, comma 2, del C.G.S. in merito al mancato versamento, entro il 30 maggio 2023, di quota parte delle ritenute Irpef e dei contributi Inps relativi agli emolumenti dovuti ai tesserati per le mensilità di gennaio, febbraio e marzo 2023”.
Questa la nota con cui la Federcalcio ha comunicato alla Sampdoria il deferimento per i mancati pagamenti Irpef ed Inps. Suddette violazioni potrebbero costare, come riportato da Calcio e Finanza, al club blucerchiato un handicap ad inizio campionato di ben 4 punti di penalizzazione. Tra quelli per gli stipendi non pagati e quelli per la parte fiscale. La società, intenta ad allestire un organico competitivo in brevissimo tempo per la risalita in Serie A, si ritrova a dover fare i conti con l’ennesimo brutto colpo sul morale di tutto l’ambiente.