L’UEFA ha deciso: torna il calcio in Armenia e Azerbaigian. La decisione dello stop era arrivata il 20 ottobre scorso. Se i rispettivi campionati non si sono mai fermati, questo divieto riguardava le competizioni europee di club e nazionali. Il cambio di passo è stato deciso dopo il cessate il fuoco concordato tra i due paesi il 9 novembre scorso.
In questo modo, il Qarabag, squadra azera che ha visto squalificato a vita il proprio capo ufficio stampa per frasi contro l’Armenia, è stato costretto ad espatriare ad Istanbul per giocare le partite interne di Europa League. Per le nazionali lo spostamento è avvenuto anche prima dell’ufficialità della decisione. L’Armenia, infatti, ha giocato l’11 ottobre contro la Georgia in Polonia, mentre il 18 novembre a Cipro contro la Macedonia del Nord. La stessa cosa è avvenuta per l’Azerbaigian. Il 13 ottobre sono scesi in campo in Albania contro Cipro e il 14 novembre in Croazia contro il Montenegro.
Il calcio europeo torna in Armenia e Azerbaigian, ma non cambia nulla per l’unica squadra di questi due paesi ancora in gioco. Il Qarabag, infatti, ha giocato ieri sera la sua ultima partita casalinga del girone ad Istanbul e nell’ultima giornata giocherà in Spagna. Sarà l’ultima gara europea della stagione a causa dell’eliminazione degli azeri.