UEFA, Euro 2022 Femminile: ecco il modello di distribuzione finanziaria
L’Europeo Femminile del 2022 stabilirà nuovi standard per le competizioni nazionali femminili. Proprio a Euro2022 verrà introdotto il primo programma di benefit per club e verrà raddoppiato il montepremi offerto.
L’Europeo si terrà in Inghilterra la prossima estate.
Negli ultimi sei mesi la UEFA ha approvato profonde modifiche ai modelli di distribuzione finanziaria sia per la sua massima competizione per nazionali femminili sia per la Champions League femminile di questa stagione.
Tre sono i principali obiettivi che l’organo di governo vuole realizzare entro cinque anni per il calcio femminile con il Time for Action:
- Raddoppiare la portata e il valore dell’Europeo e della Champions League.
- Raddoppiare il numero di donne e ragazze che giocano a calcio nelle federazioni affiliate alla UEFA a 2,5 milioni.
- Cambiare la percezione del calcio femminile in tutta Europa.
Il programma benefit per club
Dal 2008 la UEFA offre pagamenti ai club che forniscono i giocatori per l’Europeo Maschile, riconoscendo il loro ruolo nel rendere possibile il torneo. Ora, con l’ultima decisione presa, è stato approvato un piano per introdurre un programma simile anche per gli Europei femminili. Anche ai club femminili, infatti, verrà riconosciuto il contributo per il successo del torneo finale grazie alle loro giocatrici. Il programma benefit ammonterà a un significativo importo di 4,5 milioni di euro. I pagamenti saranno previsti solo per i club Europei in cui ci sono giocatrici selezionate per Euro2022 e l’importo totale del benefit sarà calcolato in base al numero di giorni in cui un’atleta ha preso parte alla fase finale. Ciò comprende:
- Dieci giorni di preparazione.
- Il numero totale di presenze al torneo.
- Un giorno di viaggio aggiuntivo.
I club idonei riceveranno 500 euro al giorno per ogni giocatrice. I pagamenti saranno distribuiti tra ottobre e dicembre 2022. Inoltre, per ciascuna atleta del club che parteciperà all’Europeo è garantito un pagamento minimo di 10000 euro.
Il programma benefit rappresenta una componente fondamentale per la crescita del gioco femminile.
Il montepremi dell’Europeo
Il montepremi offerto dalla competizione sarà di 16 milioni di euro, il più alto di sempre. Questo aumento è stato possibile grazie a due importanti decisioni della UEFA: separare gli accordi commerciali per competizioni maschili e femminili e aumentare gli investimenti nella competizione.
Il montepremi sarà poi assegnato tramite due criteri:
- Il 60% di esso sarà per equa distribuzione.
- Il 40% per rendimento del torneo.
L’equa distribuzione ammonta a 9,6 milioni di euro del montepremi totale e saranno suddivisi equamente tra tutte e sedici le federazioni partecipanti, indipendentemente dalle loro prestazioni al torneo. I restanti 6,4 milioni verranno stanziati in base ai risultati della fase a gironi delle squadre e alle prestazioni negli ottavi.
La priorità della UEFA è quella di permettere lo sviluppo del calcio femminile in tutta Europa. Infatti, in proporzione alle entrate e ai costi complessivi del torneo, i pagamenti dell’Europeo Femminile 2022 saranno in linea, se non superiori, alle altre competizioni per squadre nazionali femminili. Il nuovo modello di distribuzione, quindi, viene collocato tra i principali sistemi di premi in denaro a livello globale per gli sport di squadra femminili.