Uefa ed Eca preparano la nuova Champions League
Dall’Inghilterra, più precisamente dal Times, arrivano importanti indiscrezioni relative a quella che potrebbe essere il nuovo scenario calcistico europeo. La testata inglese, infatti, anticipa la proposta che farà la Uefa sul nuovo format della Champions League, appoggiata dall’Eca e dall’European Leagues, ossia, l’organizzazione delle leghe professionistiche in Europa.
L’idea è quella di aumentare la competitività, nonché offrire un prodotto più affascinante per gli appassionati. Non viene ancora chiarito se, verrà aumentato il numero delle partecipanti. Le squadre potrebbero passare a 36. Il pilastro di tale cambiamento, però, si trova nella modalità di svolgimento della competizione. La proposta, infatti, eliminerebbe del tutto i gironi, andando ad introdurre un mini-campionato da 10 partite, equamente distribuite tra casalinghe ed in trasferta. Gli spettatori asseterebbero a 10 match, invece che 6, per ciò che riguarda la fase antecedente a quella ad eliminazione diretta.
Al termine della prima fase, le prime 16 in classifica accederebbero agli ottavi. Verrebbe meno anche il sorteggio, infatti, si seguirebbe un iter di accoppiamento non troppo distante dai Playoff Nba: 1° contro 16°, 2° contro 15°, e così via. Le squadre che, al termine della prima fase, si trovano tra la 17° e la 24° posizione verrebbero “retrocesse” in Europa League. Per ciò che concerne le semifinaliste, sarebbe automaticamente garantita la partecipazione alla Champions League della stagione successiva.
L’idea è ancora al vaglio e, almeno per ora, rientra nel campo delle ipotesi, nonché delle voci di corridoio. Sarà curioso vedere quali saranno le notizie ufficiali in merito. Ciò che è certo, è che Uefa ed Eca si stanno muovendo per pianificare insieme la nuova Champions League, con un format a cui si potrebbe assistere per molti anni.