Uefa, Ceferin vuole la Final Four di Champions e dice no al Mondiale biennale
In una lunghissima intervista rilasciata a Journal du dimanche, il presidente dell’UEFA Ceferin ha parlato dei temi più importanti e scottanti del calcio contemporaneo. Ha esposto il suo parere sui Mondiale biennale e aprendo ad una nuova fase finale della Champions League dal 2025.
Mondiali:
“Sono sicuro che il Mondiale biennale non ci sarà, perché è un’idea completamente senza senso. Va contro tutti i principi del calcio, contro i giocatori, contro il calcio femminile, contro le Olimpiadi, contro gli altri sport. Non esiste assolutamente alcuna ragione per farlo, se non un approccio populistico. Mi sembra incredibile che un’organizzazione calcistica possa proporre un’idea per la quale i calciatori, già alle prese con un calendario pesante, dovrebbero giocare ogni estate un torneo di un mese: Mondiale, torneo continentale, Mondiale, torneo continentale e così via. Tra l’altro questo cannibalizzerebbe il calcio femminile. UEFA e CONMEBOL hanno dichiarato con chiarezza che non parteciperanno mai a una Coppa del mondo ogni due anni. E un Mondiale senza Europa e Sudamerica non è un vero Mondiale. Inoltre, abbiamo avuto chiamate telefoniche da altre confederazioni continentali e da singole federazioni nazionali contrarie alla cadenza biennale, dunque non so se si andrebbe avanti comunque. Spero che prevalga il buonsenso: usare il voto sarebbe una forzatura a scopi populistici contro i tifosi, l’opinione pubblica, le autorità sportive, l’Unione europea stessa”.
Il calcio in TV:
“Alla gente piace sempre di più guardare il calcio, anche se è vero che i palinsesti con tante partite spostano l’attenzione dai campionati nazionali più piccoli visti dal vivo alla tv, però la Conference League è un successo e permette a squadre poco conosciute di giocare nelle coppe europee e di incassare più soldi, autofinanziandosi”.
Dal 2024 il formato della Champions cambierà e potrebbe esserci una Final Four in stile Eurolega di basket:
“Non c’è alcuna decisione, è presto. Io sono convinto che sarebbe un grande evento, ne ho parlato con alcuni club e col presidente dell’ECA Al Khelaifi. Ci sarebbe da risolvere il problema dei mancati introiti delle partite casalinghe delle semifinali, che però possono essere compensati dai maggiori ricavi della Final Four“.