Il presidente della UEFA, Alexander Ceferin, ha parlato anche della Superlega durante il congresso per l’elezione del nuovo presidente e del comitato esecutivo. Di seguito le sue dichiarazioni.
Sul futuro della UEFA
“Non dobbiamo mai dimenticare che il calcio è per maschi e femmine: è in atto una rivoluzione. Il nostro prossimo obiettivo è di adottare dei nuovi standard minimi per le giocatrici delle nazionali femminili. Sarà una pietra miliare nello sviluppo del gioco. Nessun leader può vantare un curriculum senza macchia, per quanto investa e per quanto possa essere appassionato, professionale o esperto. Ci sarà sempre qualche macchia, qualche errore che intacca la sua reputazione, errori che mi piacerebbe cancellare. Io non sono diverso. Tutti commettiamo errori. Me compreso. La cosa più importante è riconoscere i propri errori e non ripeterli“.
Sulla Superlega
“Nello spazio di pochi mesi, la così nota Superlega è arrivata a essere un personaggio di Cappuccetto rosso: un lupo travestito da nonna, pronto a mangiarti. Ma qualcuno si è spaventato?” Quindi:”Il nostro modello è basato nel merito sportivo, e quello non ha prezzo. Il merito non può essere acquistato”.