UEFA, Ceferin: “Futuro? Serve il tetto salariale, ecco perchè”
Intervistato da RMC Sport, Aleksander Ceferin, presidente della UEFA, ha parlato del futuro del calcio europeo introducendo il concetto di tetto salariale. Le sue dichiarazioni.
UEFA, le parole di Ceferin sul futuro del calcio europeo
“In futuro dovremo seriamente pensare al tema dei tetti salariali. Se i budget raggiungono il massimo, l’equilibrio concorrenziale si fa problematico: non è un problema di proprietari, ma di valore della competizione. Se vincono solo cinque club, non ha senso. Ho già parlato con i rappresentanti della Commissione europea, stiamo cercando di fare le cose, ma questo deve essere un accordo collettivo tra ogni lega e la UEFA, perché se lo facciamo e le altre leghe non lo fanno, non ha senso. Penso che sia la cosa più importante. E sorprendentemente, tutti sono d’accordo. I grandi club, i piccoli club, i club pubblici, i miliardari, i club privati, tutti sono d’accordo. Spero che venga messo in atto il prima possibile. Stiamo appena iniziando a discuterne, ma penso che sia la soluzione. Per ora, abbiamo la regola, la nuova regola dopo il 2024, che puoi spendere fino al 70% del tuo reddito per stipendi e trasferimenti. Ma non basta, perché se le tue entrate ammontano a 5 miliardi, il 70% è molto. Quindi il tetto salariale è il futuro”.