UEFA, Boban si dimette: scontro con Ceferin per l’ex dirigente
UEFA Boban – Terremoto interno alla UEFA, che oggi ha ricevuto la notizia delle dimissioni di Zvonimir Boban dal ruolo di Direttore dell’Area Professionale (Head of Football) della massima istituzione del calcio europeo. Incarico che l’ex trequartista del Milan negli anni ’90 aveva assunto a partire dall’aprile del 2021.
Una mattinata di caos per la UEFA, con la massima organizzazione che regola il calcio in Europa che si è ritrovata con un fulmine a ciel sereno senza Zvonimir Boban, che ha rassegnato le proprie dimissioni con effetto immediato dal suo ruolo dirigenziale all’interno dell’istituzione calcistica.
UEFA, Boban lascia con effetto immediato. Scontro con il Presidente Ceferin sul limite dei mandati per la massima carica. “Problema nato col Presidente, a malincuore devo lasciare”
Una decisione presa d’impatto e motivata dallo stesso Boban tramite una lettera aperta scritta dallo stesso ormai ex dirigente UEFA. Alla base di questo clamoroso addio ci sarebbe stato un forte contrasto con il Presidente Aleksander Ceferin, con al centro del dibattito la modifica allo statuto voluta dallo stesso Ceferin sul limite di rielezione per concorrere come Presidente UEFA, che attualmente non può andare oltre i tre mandati.
Queste le parole rilasciate da Boban nella sua lettera.
“Ho parlato e discusso con il presidente dell’UEFA riguardo ad un problema nato durante l’ultimo incontro dell’Esecutivo ad Amburgo. Si tratta di una proposta al Congresso di febbraio prossimo, per modificare lo statuto dell’UEFA e consentire allo stesso Presidente di potersi candidare nuovamente dopo questo mandato che doveva essere il suo ultimo.
Dopo aver manifestato la mia più grande preoccupazione e il mio totale dissenso, il Presidente mi ha risposto che per lui non c’è nessun problema legale né tantomeno etico e morale e che avrebbe perseguito senza alcun dubbio la propria aspirazione.
Paradossalmente nel 2017 è stato proprio Ceferin a proporre e avviare un pacchetto di riforme che negavano chiaramente tale possibilità: regole che devono proteggere l’Uefa e il calcio europeo dalla “bad governance” che è stata per anni il “modus operandi “di tutto il vecchio sistema.
È stata una cosa straordinaria per il calcio e anche per Ceferin stesso. Questo distacco da quei valori cancellando le riforme più importanti e sorprendente ed è incomprensibile, soprattutto in questo momento.
Capisco bene che nulla è ideale, tantomeno Io, e so bene che bisogna accettare la logica del compromesso, ma di fronte a questo fatto, se lo accettassi, andrei contro i principi e i valori comuni in cui credo fermamente.
E non faccio il fenomeno, perché di certo non sono l’unico a pensarla così. In questi tre anni il rapporto e la collaborazione con Aleksander e con tutti i colleghi in Uefa è stata ottima. Li ringrazio per questo augurando loro tutto il bene possibile. Dispiace tanto ma, a malincuore, lascio Uefa“.
Scarno e neutrale invece il comunicato rilasciato dall UEFA sull’addio di Boban e rilasciato sul proprio sito ufficiale.
“La UEFA desidera annunciare l’addio di Zvonimir Boban dall’organizzazione di comune accordo.
Boban è entrato nell’organizzazione nel 2021 come Head of Football e ha avviato diversi progetti significativi nello sviluppo tecnico, tra cui la creazione dello UEFA Football Board e dello Youth Football Forum.
La UEFA esprime la sua gratitudine al signor Boban per il suo servizio dedicato e gli augura buona fortuna per i suoi impegni futuri di carriera“.