Udinese, Udogie: “Andare al Mondiale? Sarebbe un sogno”
Il terzino dell’Udinese Destiny Udogie è uno dei protagonisti delle ultime uscite della formazione allenata da Gabriele Cioffi. Infatti il terzino italiano, nato a Verona nel 2022, ha realizzato due degli ultimi quattro gol messi a segno dalla squadra friulana, a San Siro contro il Milan e in casa contro la Sampdoria.
UDO G⚽️L 🔥
Azione conclusa alla grande da Udogie 👊
Move finished off in style by #Udogie 👊⚪⚫ #ForzaUdinese #AlèUdin #UdineseSamp pic.twitter.com/LOpSfe0tLH
— Udinese Calcio (@Udinese_1896) March 7, 2022
Udinese, Udogie non ha paura e sogna in grande
Intervistato dai canali ufficiali dell’Udinese, Destiny Udogie ha espresso tutta la sua soddisfazione sull’esperienza che sta vivendo con la maglia bianconera: “Siamo felici, ci tenevamo molto a far vedere le nostre qualità e siamo molto contenti di come sta andando al momento. Cioffi ha lavorato sul cambio di atteggiamento. Siamo più aggressivi, per tutti i 90 minuti, senza mai mollare e questi sono i risultati. L’unica cosa che ci manca è il riuscire a chiudere le partite prima. Stiamo lavorando molto su questo aspetto. La sconfitta contro il Verona è stata pesante, ci ha fatto aprire gli occhi. Dopo quella partita qualcosa è cambiato all’interno del gruppo. È stata una lezione dura”.
Sul tecnico Gabriele Cioffi: “Il modo di fare del Mister ci carica. Ci dà consigli, ci spinge sempre e già questo ti cambia. Prima della partita ci fa un discorso che ci carica e noi entriamo in campo motivati. Ci chiede di esser concreti e ti tirare di più in porta”.
Sulla stagione in corso: “Non mi aspettavo di esplodere così come ho fatto in questi mesi, è stata una scelta in cui ci credevo e ci speravo. Sono contento di come sta andando la mia stagione e spero di continuare a crescere. Sono molto concentrato e cerco di fare il massimo partita dopo partita. Arrivo spesso al tiro, mi sono imposto di andare a chiudere l’azione il più possibile. Cerco di attaccare l’area il più possibile e di fare goal e assist. E la cosa penso mi stia riuscendo. Mio padre mi dice sempre di stare tranquillo, di godermi il momento, di giocare spensierato e di non montarmi la testa perché sono ancora giovane. Io cerco di seguire questi consigli. Cerco di godermi la Serie A e il momento perché sono ancora giovane. Ora come quinto mi sento bene perché è un ruolo in cui riesco ad esprimermi. Penso che mi sentirei meglio come terzino più che come mezz’ala”.
Sul Mondiale con la maglia Azzurra: “Andare al Mondiale è il sogno più grande perché si gioca per l’intero paese. Per me sarebbe una grande soddisfazione”.
Su Gerard Deulofeu: “Deulofeu è un bravissimo campione, fa la differenza e ora che è in forma lo vedono tutti”.
Sugli obiettivi: “Ho provato in ritiro a giocare a destra, è un po’ diverso rispetto a quello che faccio adesso ma si può fare. L’obiettivo per la fine stagione e quello di aiutare la squadra il più possibile, di aumentare i goal e gli assist. Spero di crescere il più possibile come giocatore”.