Udinese, Sottil è sicuro: “Esonero? Non ha senso parlarne”. Ma la società…

L’Udinese manca ancora l’appuntamento con la vittoria in Serie A facendosi raggiungere nel finale dal Lecce. La panchina di Sottil traballa, anche se lui è sicuro sulla permanenza.

Il gol di Piccoli al minuto 83 ha permesso al Lecce di raggiungere l’Udinese sull’1-1. Per i friulani l’appuntamento con la prima vittoria stagionale viene rimandato ancora e la classifica si fa sempre più difficile. Prima gioia per Thauvin, che realizza su calcio di rigore il momentaneo vantaggio dei bianconeri che però restano al terzultimo posto.

Inevitabile tornare a parlare della posizione di Andrea Sottil, con la sua panchina che si fa sempre più calda. Lui allontana le voci di un esonero e a fine partita in conferenza stampa dichiara: “Ho visto una squadra che lotta, abbiamo avuto tre o quattro situazioni clamorose e abbiamo preso gol nell’unica occasione concessa. Ai ragazzi non ho nulla da recriminare. Parlare oggi di esonero credo che non abbia molto senso, si tende a vedere sempre il bicchiere mezzo vuoto”. Ma la società riflette.

Sottil si difende, ma l’Udinese pensa all’esonero: la panchina del tecnico traballa

Sottil allontana le voci, ma l’Udinese pensa all’esonero. Secondo quanto riporta Sportitalia infatti la società sta riflettendo sulla posizione del tecnico in queste ore e non è da escludere che possano arrivare decisioni a stretto giro di posta. Nove partite senza vittorie pesano e la classifica si fa sempre più rovente, così come la panchina dell’allenatore.

Il giornalista Michele Criscitiello aggiunge che l’Udinese sta pensando di contattare Gabriele Cioffi, già tecnico dei bianconeri fra il 2020 ed il 2022, prima come vice di Luca Gotti e poi come capo allenatore – finendo 12esimo. Poi l’approdo al Verona, dove però viene esonerato dopo sole 9 giornate – e una sola vittoria – nell’ottobre 2022. Da lì in poi si è fermato.