Udinese, Sottil: “Abbiamo dominato la partita. Ma potevamo fare di più”
l’allenatore dell’Udinese Andrea Sottil è intervenuto in conferenza stampa al termine del match pareggiato 1-1 contro l’Empoli, nella partita valida per la 16ª giornata di campionato. Di seguito le parole del tecnico dei friulani riportate da TMW.
90+4 | FULL TIME
Udinese couldn’t quite find the winner late on in what turned into a scrappy affair and begin 2023 by coming from behind to claim a point against Empoli#UdineseEmpoli 1-1⚪️⚫️ #ForzaUdinese #AlèUdin pic.twitter.com/NWOZ48Y5el
— Udinese Calcio (@Udinese_1896) January 4, 2023
Udinese, Sottil: “Meritavamo di vincere. Dobbiamo essere più cinici e fare meno errori”
“Abbiamo fatto 21 tiri, con otto calci d’angolo, ampio possesso palla, vuol dire che c’è una squadra sola in campo. Si potevano fare più cose, ma vedo le cose positive, arriveranno i gol come successo in amichevole.
L’Empoli è squadra tosta, vivace e sul primo gol serviva più attenzione. Dobbiamo fare meglio per quelle che sono le nostre capacità e qualità. Secondo me si meritava di vincere, non lo abbiamo fatto e sono gare che rischi anche di perdere, abbiamo costruito un bel gol, peccato, ma andiamo avanti. Dobbiamo cercare di abbassare un po’ i tiri richiesti per andare in gol, ma per la voglia che hanno i nostri attaccanti sono sicuro che i gol arriveranno a breve anche da loro“.
“Udoogie si è strappato nella zona del tendine, ha avuto anche un risentimento prima della partita, gli ho tirato il collo anche più dei 60 minuti che poteva fare. Stesso discorso per Pereyra, ha avuto l’influenza, saltando dieci giorni d’allenamento, anche lui avrebbe dovuto fare meno minuti. Beto anche l’ho visto stanco, Success sa fare da boa e ho preferito tenerlo in campo“.
“Becao, Ebosse e Perez sono tre giocatori veloci, mi aspettavo questo contro una squadra con giocatori rapidi, come Caputo, Satriano, Baldanzi o Bajrami. Becao è un leader di questa difesa, lo dimostra anche la sua performance, sono stati impeccabili tranne il gol, hanno vinto quasi tutti i duelli.
E’ una scelta che rifarei mille volte. Samardzic l’anno scorso non vedeva il campo, con me è partito anche più volte titolare, non capisco i dubbi, sta crescendo e quando lo ritengo opportuno viene schierato, è un giocatore importante per noi. Ricordo che i vari Udogie, Ebosse, Perez, Lovric e altri sono giovanissimi e li usiamo tranquillamente“.