Terminata da pochi giorni la stagione 2020-2021, l’Udinese ha iniziato la programmazione per quella del prossimo anno. Tanti i nodi da sciogliere nel club friulano, dal nome del prossimo allenatore sino alla permanenza o meno di alcuni dei giocatori più importanti del club. Su questi argomenti è intervenuto Franco Soldati, presidente esecutivo dei bianconero, ai microfoni di Radio Punto Nuovo. Ecco le sue dichiarazioni:
“A mio parere le problematiche finanziarie legate al Covid e ai bilanci in rosso di molti club hanno inciso pesantemente, soprattutto nel caso dell’addio di Conte all’Inter. Gli esoneri di Allegri e Sarri alla Juve, invece, rientrano in altre dinamiche”.
“Per quanto riguarda la valutazione sul mercato di De Paul, dipenderà dall’evoluzione del calciomercato stesso e dai soldi che gireranno nella sessione estiva. Penso che possa valere più dei 33,5 milioni di euro indicati dal sito BeSoccer”.
“Non mi meraviglierei se De Paul alla fine decidesse di restare a Udine e di ripercorrere le orme di Antonio Di Natale, anche perché l’anno prossimo l’idea del patron Pozzo è quella di creare una squadra più competitiva. Molto dipenderà dalla volontà del giocatore, capirei se decidesse di andare in un top club”.
“Per ciò che concerne il futuro di Gotti, parlerà con la famiglia Pozzo e verrà presa una decisione, che mi auguro sia la migliore per il futuro dell’Udinese”.
“Pirlo come sostituto di Gotti sulla panchina dell’Udinese è un’idea che mi affascina. Sicuramente farebbe piacere, è un ottimo professionista e darebbe un taglio internazionale alle squadre a cui è accostato”.
“Nella rosa attuale dell’Udinese, al di là di Musso e de Paul, ci sono tanti giocatori interessanti, molti dei quali si sono infortunati e non hanno potuto esprimersi al meglio delle proprie possibilità, come ad esempio Deulofeu o anche lo stesso Pussetto che prima di infortunarsi gravemente stava facendo un ottimo campionato. Molina invece è un giovane in crescita, si è inserito perfettamente e velocemente nell’undici titolare”.