Udinese, sarà esonero per Cioffi: i possibili sostituti
L’Udinese si è impegnato in grandi riflessioni nel corso della notte per decidere il futuro del tecnico Gabriele Cioffi. Il club friulano ha deciso di chiudere i rapporti con l’allenatore italiano, ed ora sta pensando a quelli che potrebbero essere i possibili sostituti in vista di questa parte finale di stagione e, soprattutto, per la prossima.
Dopo lunghe riflessioni avvenute nella notte, l’Udinese ha deciso di esonerare il tecnico Gabriele Cioffi. Il club friulano non ritiene infatti soddisfacente il percorso della squadra in questa stagione, e i dati, in questo senso, parlano chiaro. Cioffi è approdato sulla panchina bianconera dopo poche giornate, subentrando a Sottil, ma attualmente si trova a un solo punto dal Frosinone terzultimo, quindi vicinissimo alle sabbie mobili della zona retrocessione. La media punti non arriva neanche ad 1 a partita, e nel corso di questi mesi sono arrivate solamente quattro vittorie. Tutti questi fattori hanno spinto la società a cambiare a pochissime giornate dal termine dell’annata, ed ora sta cercando un sostituto che possa salvare la barca nelle ultime giornate.
Secondo quanto riportato da Gianluca Di Marzio, i primi due nomi che il club friulano starebbe considerando sono quelli di Leonardo Semplici, ex tecnico dello Spezia, e Andrea Stramaccioni, che in passato, oltre ai bianconeri, ha allenato anche l’Inter.
Udinese, sarà addio con Cioffi: Semplici o Stramaccioni possibili sostituti
Per quel che riguarda Andrea Stramaccioni si tratterebbe di un ritorno al passato, dato che l’ex tecnico dell’Inter ha già allenato i friulani nella stagione 2014/15. La sua ultima esperienza su una panchina risale a due stagioni fa all’Al-Gharafa, club qatariota con sede a Doha. Un suo arrivo potrebbe favorire stabilità, dato che il tecnico azzurro conosce già l’ambiente bianconero, ma con la differenza che ora porta sul groppone quasi dieci anni in più di esperienza. Anche Leonardo Semplici risulterebbe essere una scelta dettata principalmente dall’esperienza. L’ex tecnico dello Spezia (i cui rapporti con il club ligure si sono divisi lo scorso anno) è abituato alle piazze di questo genere e potrebbe certamente riuscire a compattare squadra e ambiente in un momento molto delicato.
L’Udinese si trova al momento in una posizione rischiosissima, che la vede a un solo punto dal Frosinone, a quota 28 punti, e quindi vicinissimo alla zona retrocessione. La società non vuole assolutamente rischiare di vedere la squadra sprofondare nella serie cadetta ed ha quindi deciso di dare uno scossone a tutto l’ambiente.