Il tecnico della Salernitana, Davide Nicola, ha commentato il pareggio ottenuto sul difficile campo dell’Udinese. Ecco le sue parole, riportate dalla redazione di TMW.
Sulla partita
“Secondo me bisogna partire proprio dall’analisi di una squadra molto forte fisicamente come l’Udinese, brava a gestire lo spazio, che ha giocatori di livello e un gioco consolidato. Avete visto l’entrata di Beto, che è veramente un bel giocatore. Abbiamo dato continuità al gioco espresso con la Roma, nei primi venticinque minuti avremmo meritato il gol, stiamo aumentando la velocità nel far circolare la palla, i numeri dicono che la Salernitana è venuta ad Udine a fare la sua partita. Dobbiamo migliorare nell’utilizzo delle fasce e nel fare un gioco meno frettoloso, ci mancano ancora dei dettagli, ma sapete meglio di me che per una squadra non è semplice assemblare tanti giocatori nuovi ma siamo comunque riusciti a fare punti in un campo difficile. Vedo una squadra che ha l’obiettivo salvezza, ma anche di proporre gioco. Dobbiamo lavorare ancora tanto ma sono convinto che faremo sempre più passi avanti e credo che la notizia più bella sia aver fatto giocare un tempo Radovanovic e un tempo Bradaric. C’è da valutare e migliorare ancora in diversi aspetti dell’attacco, dove non riusciamo ancora ad avere un certo peso specifico, Vilhena ha inserimento ma non ha per esempio il colpo di testa, ci manca un attaccante un po’ con queste caratteristiche nel reparto”.
Nel secondo tempo cos’è mancato?
“Il baricentro abbiamo cercato di alzarlo sempre e comunque, credo che nel secondo tempo a livello di posizionamento siamo stati predominanti. Ci è mancata la costanza forse, perché siamo ancora all’inizio. Nel calcio la superiorità numerica è pesante ma può non essere determinante, soprattutto se c’è un avversario che sa come chiudere gli spazi e ha interpreti di livello. Nel primo tempo siamo stati bravi e avremmo meritato il vantaggio, nella ripresa l’Udinese è stata brava a chiudere gli spazi e forse non siamo stati bravi noi in certi frangenti perché dobbiamo ancora lavorare per arrivare al top. Abbiamo i mezzi per fare il nostro campionato, tutto il resto arriverà dopo grandi sacrifici e lavoro”.
Cosa manca dal mercato?
“Dopo le partite facciamo sempre un debriefing per capire un po’ cosa ci manca e cosa potremmo ottenere. Questa squadra comunque mi piace, ci sono diversi ragazzi nuovi che devono arrivare al top della forma. Bohinen e Lassana Coulibaly oggi ci sono mancati un po’. Il primo non ha nulla di grave ma abbiamo preferito non rischiare, con Radovanovic e Maggore siamo però comunque riusciti a sopperire”.